Gli sforzi di una comunità viva illustrati alla cittadinanza nel Palazzo Comunale
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PIENZA. Pienza è il primo tra i dieci Comuni dell’Unione Valdichiana Senese a presentare il programma degli eventi 2025, nell’anno della Capitale toscana della cultura. Ed è proprio nello spicchio delimitato da arte, spettacolo e letteratura, in un’offerta ampia e popolare, che il Comune e le attivissime associazioni del territorio comunale calano i propri assi, le proposte, cioè, destinate a caratterizzare l’annata.
Il calendario è stato presentato sabato 15 febbraio, alle 17.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, dalsSindaco di Pienza Manolo Garosi, dalla presidente della Pro Loco Roberta Rondini, dalla vicesindaca Angela Vegni, che ha anche la delega alla cultura, dal Consigliere comunale con delega alla comunicazione, Edoardo Marini, da quello con delega allo sport, Gianluca Tizzoni, da Vittoria Bichi Ruspoli, consigliera alle Pari Opportunità e da Andrea Giorgi, che ha la delega ai Siti Unesco. Presenti in sala, anche altri rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo.
Punte di diamante del cartellone sono gli eventi unici o inediti, alcuni dei quali animeranno già il mese di marzo. In particolare, sabato 29, alle 16.30, nella Pieve dei SS. Leonardo e Cristoforo, a Monticchiello, sarà presentata la piccola tavola triangolare a fondo oro, raffigurante l’Evangelista Luca a mezzo busto, opera di Pietro Lorenzetti (Siena, documentato dal 1306 al 1345), identificata come una delle cuspidi del polittico che il giovane artista destinò, nel secondo decennio del Trecento, alla chiesa di Monticchiello. Come si ricorderà, il Comune di Pienza ha potuto acquistare sul mercato antiquario l’opera di uno dei grandi maestri della pittura senese del Trecento, di cui si erano perse le tracce per circa novanta anni. L’evento è anche parte del cartellone che celebra i 20 anni dal riconoscimento della Val d’Orcia Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Il 1° marzo saranno celebrati, a cura del Centro Studi La Barca e della Biblioteca Comunale, i venti anni dalla morte di Mario Luzi, il grande letterato che aveva fatto di Pienza la propria seconda casa; l’8 sarà inaugurata la mostra “Donne in cammino”, dello scultore Alberto Inglesi.
Tra gli eventi inediti figurano anche, il 20 giugno, la Giornata di poesia, in memoria di Giovanni Piccioni. Poi, il 9 agosto, alle 21.00, nel Giardino Leone Piccioni, una delle grandi novità del 2025, le “Opere a pezzi”, prima delle quali “Così fan tutte”, di W. A. Mozart, affidata alla direzione artistica della nota soprano e docente Eleonora Contucci. Bis lirico il 23 agosto con “Serva padrona”, di G. B. Pergolesi, sempre nel Giardino Piccioni.
13 settembre, altra data da cerchiare in rosso, per l’inaugurazione, nel Museo della Città, della mostra “Leone Piccioni, 50 anni di arte contemporanea a Pienza”, rassegna dedicata a quelle esposizioni che portarono in città grandi firme del Novecento, svolgendo una fortissima funzione educativa sui giovani di allora e rappresentando una prima forma di richiamo verso i cosiddetti “forestieri” (i turisti di oggi).
Infine, il 20 dicembre, l’appuntamento che salderà l’anno in corso, fondamentale per la cultura, con il 2026, 30° anniversario del riconoscimento di Pienza, Patrimonio dell’Umanità, da parte dell’UNESCO.
Appartengono invece alla categoria degli eventi periodici altri appuntamenti di grandissimo richiamo: la 38^ edizione di “Pienza e i fiori” (dal 3 al 18 maggio); la 25^ Rassegna Corali “Città di Pienza”, il 25 maggio; l’Emporio Letterario, sia nella versione estiva (6/8 giugno) sia nella versione “off” (15 novembre); l’autodramma rappresentato a Monticchiello dalla Compagnia del Teatro Povero, spettacolo teatrale di richiamo mondiale (25 luglio-14 agosto); il ricchissimo programma dell’Assunta, che prevede, il 14, l’APEritivo in viale Santa Caterina, il concerto in Duomo del Coro Guido Chigi Saracini, i Fuochi d’Artificio e, nel giorno di Ferragosto, il Concerto dell’Assunta, con l’Orchestra del Brenta e la Corale “Benvenuto Franci” e la cena della Polisportiva Pienza, quest’anno in versione “Pizza a Pienza in Piazza”, il 14 e il 17; la 63^ Fiera del Cacio, dal 1° al 7 settembre; la commedia del Teatrino di Don Giotto, quest’anno intitolata “Ronzo e Lusia”, dall’11 al 14 settembre; “Avanti Popolo!”, spazio di dibattito a Monticchiello che quest’anno sarà il 13 e 14 settembre; la Corsa di Pio, rievocazione rinascimentale che ricorda la fondazione della città, nel 1462 (20 e 21 settembre); le celebrazioni del Patrono, Sant’Andrea, il 30 novembre; i “Mercatini di Natale nell’arte”, dal 5 all’8 dicembre, il Torneo del Panforte adulti, dal 26 al 30 dicembre, la festa di Capodanno e il Torneo di Panforte junior, il 4 e 5 gennaio.
In totale, 87 appuntamenti (a oggi) che denotano il carattere di una comunità viva e che hanno richiesto un intenso lavoro di coordinamento per coprire tutti e dodici i mesi al centro di un piano di comunicazione della Pro Loco e del Comune che prevede la stampa di manifesti, volantini, segnalibri e di una brochure, per ora tirata in 2.000 copie, ma anche il costante aggiornamento del calendario sul sito dell’Associazione.