Ottava edizione del progetto della Rete Teatri Indipendenti
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SIENA. Si è tenuta stamattina presso la sala stampa della Provincia di Siena, la presentazione delle stagioni 2011 del progetto regionale Libero Circuito, sostenuto dalla stessa provincia di Siena e da quella di Grosseto, nonché da molti dei comuni coinvolti.
Un’ottava edizione che si presenta in una veste grafica molto particolare che si rifà agli anni ’20/’30 e riscopre il mezzo di comunicazione principe di quegli anni, la radio, nelle foto di Mauro Sini. Strumento di propaganda del Regime, ma anche canale con cui comunicare una nuova e diversa idea di libertà, attraverso le voci e la musica prima, e poi con i messaggi di Radio Londra. Un linguaggio, così come quello teatrale, alla portata di tutti, popolare ed intellettuale allo stesso tempo. Se il bianco e nero dei materiali promozionali sottolinea la sfiducia generalizzata nel futuro, esiste la capacità del linguaggio artistico di vedere oltre e trovare quel briciolo di passione (il rosso) che porta all’ ottimismo e spin e ad andare avanti. La linea che collega il teatro con la radio si ripropone attraverso la RadiOrchestra, ospite 2011 del circuito, che evoca con i suoi brani una galleria di ricordi, strizzando l’occhio ad un mondo lontano ma non dimenticato, nemmeno dalle nuove geerazioni; la storia raccontata attraverso l’interpretazione di brani celebri e canzoni d’altri tempi, rappresentative dell’epoca pionieristica della musica popolare italiana, diffusa dalla radio. Lo spettacolo Andando in Onda dopo aver girato nei teatri e nelle piazze italiane affianca per un anno le stagioni di Libero Circuito e sarà presente a Boccheggiano (GR), Castelnuovo (SI), Arcidosso (GR), Radicondoli (SI), Siena, Monterotondo M.mo (GR). Avremo modo di ammirare la mostra di radio d’epoca, Memorie sonore a cura di Mirco Roppolo in alcuni teatri: un’occasione per avvicinare interessati e curiosi all’affascinante mondo di valvole e transistors.
L’assessore Marco Saletti nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di un progetto presente su tre province e che punta sulla valorizzazione anche dei piccoli centri. Nella stessa direzione l’intervento di Antonio De Martinis, dirigente dell’ufficio cultura, che ha seguito la nascita e la crescita del progetto Libero Circuito, che ha saputo negli anni diventare un punto di riferimento per le compagnie e una realtà solida e consolidata. L’incontro è stata l’occasione, non solo di parlare dei cartelloni di spettacolo in partenza, ma anche per presentare RTI, Rete Teatri Indipendenti, l’associazione di secondo livello che si presenta come organo di gestione di questo e di molti altri progetti in cantiere. Primo appuntamento a Siena, Venerdì 28 gennaio, alla Corte dei Miracoli, con lo spettacolo “Le Rose di Jurgen”, in occasione della giornata della memoria con la compagnia fiorentina Confusione.
I cartelloni di spettacolo iniziano a Gennaio per proseguire fino a Maggio, tutta la programmazione è consultabile sul sito www.liberocircuito.it.
Un’ottava edizione che si presenta in una veste grafica molto particolare che si rifà agli anni ’20/’30 e riscopre il mezzo di comunicazione principe di quegli anni, la radio, nelle foto di Mauro Sini. Strumento di propaganda del Regime, ma anche canale con cui comunicare una nuova e diversa idea di libertà, attraverso le voci e la musica prima, e poi con i messaggi di Radio Londra. Un linguaggio, così come quello teatrale, alla portata di tutti, popolare ed intellettuale allo stesso tempo. Se il bianco e nero dei materiali promozionali sottolinea la sfiducia generalizzata nel futuro, esiste la capacità del linguaggio artistico di vedere oltre e trovare quel briciolo di passione (il rosso) che porta all’ ottimismo e spin e ad andare avanti. La linea che collega il teatro con la radio si ripropone attraverso la RadiOrchestra, ospite 2011 del circuito, che evoca con i suoi brani una galleria di ricordi, strizzando l’occhio ad un mondo lontano ma non dimenticato, nemmeno dalle nuove geerazioni; la storia raccontata attraverso l’interpretazione di brani celebri e canzoni d’altri tempi, rappresentative dell’epoca pionieristica della musica popolare italiana, diffusa dalla radio. Lo spettacolo Andando in Onda dopo aver girato nei teatri e nelle piazze italiane affianca per un anno le stagioni di Libero Circuito e sarà presente a Boccheggiano (GR), Castelnuovo (SI), Arcidosso (GR), Radicondoli (SI), Siena, Monterotondo M.mo (GR). Avremo modo di ammirare la mostra di radio d’epoca, Memorie sonore a cura di Mirco Roppolo in alcuni teatri: un’occasione per avvicinare interessati e curiosi all’affascinante mondo di valvole e transistors.
L’assessore Marco Saletti nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di un progetto presente su tre province e che punta sulla valorizzazione anche dei piccoli centri. Nella stessa direzione l’intervento di Antonio De Martinis, dirigente dell’ufficio cultura, che ha seguito la nascita e la crescita del progetto Libero Circuito, che ha saputo negli anni diventare un punto di riferimento per le compagnie e una realtà solida e consolidata. L’incontro è stata l’occasione, non solo di parlare dei cartelloni di spettacolo in partenza, ma anche per presentare RTI, Rete Teatri Indipendenti, l’associazione di secondo livello che si presenta come organo di gestione di questo e di molti altri progetti in cantiere. Primo appuntamento a Siena, Venerdì 28 gennaio, alla Corte dei Miracoli, con lo spettacolo “Le Rose di Jurgen”, in occasione della giornata della memoria con la compagnia fiorentina Confusione.
I cartelloni di spettacolo iniziano a Gennaio per proseguire fino a Maggio, tutta la programmazione è consultabile sul sito www.liberocircuito.it.