SIENA. Information Safety and Freedom (Isf) ha ufficializzato il nome degli insigniti con il "Premio Isf – Città di Siena": in realtà i premiati sono due ex-aequo. Si tratta dello studente di giornalismo Sayed Parwez Kambakhsh, 23 anni, condannato a morte per blasfemia, pena ora ridotta a 20 anni, ed il ’blogger’ Nasim Fekrat, 25 anni, considerato uno dei più importanti al mondo.
"Un contributo per costruire la democrazia in Afghanistan è quello di difendere la vita e il lavoro dei giornalisti, garantendo così la libertà di espressione e di informazione per tutti i cittadini" si legge nella nota inviata dall'associazione.
"Siamo felici di poter festeggiare il premio 2008 con la revisione della condanna a morte per il giovane Sayed – ha commentato per il Comune di Siena l’assessore Lorenzo Garibaldi – e anche quella per il giornalista iraniano Adnan Hassanpour, premiato lo scorso anno assieme al collega Hiwa Boutimar, anch’egli condannato alla pena capitale".
Sayed Parwez Kambakhsh, 24 anni, redattore di ’Jahan e Now’ (Il nuovo mondo), è stato condannato all’impiccagione il 22 gennaio 2008 con l’accusa di oltraggio all’Islam per aver scaricato da Internet e poi diffuso un articolo che commentava un passo del Corano relativo al ruolo delle donne nelle società islamiche.
È invece l’ideatore dell’associazione dei blogger afgani con sede a Bamian (la città dei Buddha distrutti dai talebani), Nasim Fekrat che, prima da Siena e poi in altre città italiane, lancerà la sua nuova idea di creare corridoi di democrazia comunicativ a in un paese estremamente pericoloso come l’Afghanistan, aprendo corsi di giornalismo nelle città di Herat, Jalalabad e Kandahar.
La cerimonia di assegnazione del "Premio Isf – Città di Siena" si terrà il 28 novembre alle ore 11 presso Palazzo Squarcialupi in piazza del Duomo. Nel corso della manifestazione l’Hidden Theatre di Annet Henneman metterà in scena lo spettacolo "Imraa, jin, xanman, donne… teatro" reportages con storie vere di di donne dell’Afghanistan.
"Un contributo per costruire la democrazia in Afghanistan è quello di difendere la vita e il lavoro dei giornalisti, garantendo così la libertà di espressione e di informazione per tutti i cittadini" si legge nella nota inviata dall'associazione.
"Siamo felici di poter festeggiare il premio 2008 con la revisione della condanna a morte per il giovane Sayed – ha commentato per il Comune di Siena l’assessore Lorenzo Garibaldi – e anche quella per il giornalista iraniano Adnan Hassanpour, premiato lo scorso anno assieme al collega Hiwa Boutimar, anch’egli condannato alla pena capitale".
Sayed Parwez Kambakhsh, 24 anni, redattore di ’Jahan e Now’ (Il nuovo mondo), è stato condannato all’impiccagione il 22 gennaio 2008 con l’accusa di oltraggio all’Islam per aver scaricato da Internet e poi diffuso un articolo che commentava un passo del Corano relativo al ruolo delle donne nelle società islamiche.
È invece l’ideatore dell’associazione dei blogger afgani con sede a Bamian (la città dei Buddha distrutti dai talebani), Nasim Fekrat che, prima da Siena e poi in altre città italiane, lancerà la sua nuova idea di creare corridoi di democrazia comunicativ a in un paese estremamente pericoloso come l’Afghanistan, aprendo corsi di giornalismo nelle città di Herat, Jalalabad e Kandahar.
La cerimonia di assegnazione del "Premio Isf – Città di Siena" si terrà il 28 novembre alle ore 11 presso Palazzo Squarcialupi in piazza del Duomo. Nel corso della manifestazione l’Hidden Theatre di Annet Henneman metterà in scena lo spettacolo "Imraa, jin, xanman, donne… teatro" reportages con storie vere di di donne dell’Afghanistan.