SIENA. Sarà presentato domani (29 novembre), all'Università di Siena il libro "La razionalità negata. Psichiatria e antipsichiatria in Italia", edito da Bollati Berlinghieri.
La presentazione si terrà presso il complesso del San Niccolò, nell'aula 145, alle ore 11.30, alla presenza dei due autori, Giovanni Jervis e Gilberto Corbellini.
Il libro, a trent'anni dalla Legge Basaglia che segnò la progressiva chiusura dei manicomi, è un dialogo tra uno dei protagonisti di quegli anni e uno storico della medicina, che offrono dati, date, fatti, numeri, e descrivono lucidamente i corsi e ricorsi della politica psichiatrica italiana. Uno sguardo dissacrante che dai problemi sociali e medici legati al disagio mentale si allarga sull'Italia dell'ultimo mezzo secolo, dal riformismo dei primi anni sessanta alla controcultura giovanile, dalla sinistra degli anni settanta ai problemi di gestione sul territorio.
Gilberto Corbellini è professore ordinario di Storia della Medicina e di Bioetica presso l'Università di Roma "La Sapienza". Tra le sue pubblicazioni: La grammatica del vivente. Storia della biologia e della medicina molecolare (Laterza, 1999); Breve storia delle idee di salute e malattia (Carocci, 2004); EBM. Medicina basata sull'evoluzione (Laterza, 2007) e Perché gli scienziati non sono pericolosi (Longanesi, 2008).
Giovanni Jervis, medico psichiatra, fino al 1995 è stato professore ordinario di Psicologia dinamica presso l'Università di Roma "La Sapienza". E' autore di vari libri fra cui Presenza e identità: lezioni di psicologia (Garzanti, 1984); La psicoanalisi come esercizio critico (Garzanti, 1989); Fondamenti di psicologia dinamica (Feltrinelli, 1993).
La presentazione è organizzata dalla sezione di Storia della medicina dell'Università di Siena e dal Centro servizi di Ateneo CUTVAP – Sistema museale di Ateneo.