Con i nonni dello Spi-Cgil alla scoperta delle origini della lingua italiana e del toscano
POGGIBONSI. Riscoprire la lingua toscana attraverso i nonni e un percorso a ritroso che passa da Dante Alighieri, del quale quest’anno si celebrano i 750 anni dalla nascita, e arriva fino al latino quello volgare parlato dai Romani. E poi realizzare un cortometraggio dove gli studenti della V C e V D della scuola Vittorio Veneto di Poggibonsi recitano passi della Divina Commedia nei luoghi della memoria poggibonsese come il Masso, la fonte delle Fate, il chiostro di San Lucchese o il Cassero.
I nonni sono quelli dello Spi Cgil che sono andati in classe, si sono seduti tra i banchi, e hanno semplicemente parlato in toscano. I ragazzi con le maestre Elisabetta Cencetti e Grazia Platania hanno svolto per tutto l’anno scolastico, un lungo lavoro sull’origine e sull’evoluzione della lingua italiana che ha visto la collaborazione dei “nonni” Bruno Bruni, Fiorella Cilemmi, Anita Salvestrini e Anna Niccolini. Con loro sono partiti dal latino parlato al mercato, per arrivare al Medioevo e quindi ad oggi per scoprire come termini come “core”, “si confà” o “pare” si siano tramandati nel corso dei secoli per arrivare indenni fino a noi.
«È stato un lavoro per far conoscere l’origine della lingua italiana, del toscano e del ruolo di Dante. E non ci siamo fermati allo studio, ma abbiamo anche realizzato un corto per capire quello che vuol dire girare un film, il significato della finzione cinematografica», commenta Elisabetta Cencetti, una delle insegnanti.
Per realizzare il progetto “Il parlar di Dante nella Toscana di oggi” è stata scelta la Divina Commedia di Ermanno Detti ” In una selva oscura… Il racconto di Dante” da dove le insegnanti, i ragazzi e le nonne dello Spi Cgil,che con la scuola Vittorio Veneto e il Comprensivo 1 collabora ormai da dieci anni, hanno tratto anche la sceneggiatura per il corto, “La nostra Commedia… divina” girato e montato da Roberto Paolini. Il video, della durata di una ventina di minuti, è stato presentato ieri pomeriggio ad una prima riservata ai genitori, che si sono commossi, alla dirigente Manuela Becattelli e all’assessore Susanna Salvadori oltre, ovviamente, a tutti i protagonisti.