Il festival si era aperto lo scorso 11 luglio con il recital di Paolo Villaggio e si è chiuso con quello di Cristicchi
POGGIBONSI. Si è conclusa con il nuovissimo spettacolo di Simone Cristicchi la XIII° edizione del Festival Atuttomondo promosso dal Comune di Poggibonsi e dall’Associazione culturale Timbre.
“Oltre 800 persone hanno assistito e partecipato agli spettacoli- commenta il direttore artistico del festival Luca Losi – un numero importante considerando la crisi generale e specifica del settore, merito probabilmente sia della credibilità del festival Atuttomondo, un appuntamento ormai conosciuto e riconoscibile, sia dei prezzi dei biglietti mantenuti volutamente accessibili a tutti”.
Il festival si era aperto lo scorso 11 luglio con il recital di Paolo Villaggio “La Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca” ed ha chiuso l’edizione mercoledì 18 luglio con “Mio nonno è morto in guerra- voci, canzoni, memorie della seconda guerra mondiale” dell’attore e cantante Simone Cristicchi.
“Poggibonsi ed il Cassero della Fortezza medicea si sono confermati luoghi di attrazione per gli spettacoli e la cultura in Toscana – commenta così l’assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi Susanna Salvadori – In molti hanno deciso di seguire il programma ideato dall’associazione Timbre e come amministrazione non possiamo che essere soddisfatti per aver voluto, come sempre, sostenere questa importante manifestazione che si avvia verso la quattordicesima edizione”.
Due soli appuntamenti in cartellone ma di grande qualità, appuntamenti portati in scena da due personaggi che, nonostante la diversità generazionale e artistica, sono accomunati da una grande versatilità, dall’intelligenza, dalla capacità di comunicare idee e emozioni ed il cui grande valore è stata riconfermato ancora una volta sul palco della bellissimo Cassero della Fortezza di Poggio imperiale.