POGGIBONSI. Ad inaugurare il cartellone musicale a cura dell’ l’Orchestra della Toscana, sarà il concerto di Natale “La grande messa di Mozart”, in programma martedì 22 dicembre 2009 alle ore 21,00 in Sala Maggiore.
Sul podio un direttore di particolare rilievo. Frans Brüggen, nato ad Amsterdam, studia musicologia presso l’Università cittadina, diventa all’età di 21 anni docente di flauto dolce al Conservatorio Reale dell’Aja e successivamente docente alla Erasmus, alla Harvard University e ordinario alla Berkeley University. È considerato uno dei maggiori esperti della prassi esecutiva musicale del Settecento e del primo Ottocento, e come Luciano Berio ha scritto “Egli non è un musicista archeologo, bensì un grande artista”. Nel 1981 Brüggen costituisce l’Orchestra of the Eighteenth Century formata da sessanta musicisti provenienti da 19 paesi, che hanno una preparazione specifica sulla musica del Settecento e suonano strumenti d’epoca o copie di strumenti originali. Con questa formazione Brüggen ha inciso per la Philips Classics, spesso ottenendo riconoscimenti internazionali, opere di Purcell, Bach, Rameau, Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert e Mendelssohn, e ha debuttato al Festival di Hong Kong nel 2005. Nel ruolo di direttore è salito sul podio di numerose altre orchestre e tra queste: la Royal Concertgebouw, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Filarmonica di Rotterdam, la Chamber Orchestra of Europe, la Filarmonica di Amburgo, di Oslo, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Filarmonica di Stoccolma, la English Chamber Orchestra. Ha diretto l’ORT nella Nona di Beethoven (1996), Orfeo ed Euridice di Gluck (1998), Requiem di Mozart (1999), Grande Messa di Mozart (2000), in un programma interamente dedicato a J.S. Bach (2004), e successivamente nel 2006 in musiche di Haydn e Boccherini.
Informazioni: tel. 0577/983067, fax 0577/992789, e-mail: info@politeama.info – web: www.politeama.info
Sul podio un direttore di particolare rilievo. Frans Brüggen, nato ad Amsterdam, studia musicologia presso l’Università cittadina, diventa all’età di 21 anni docente di flauto dolce al Conservatorio Reale dell’Aja e successivamente docente alla Erasmus, alla Harvard University e ordinario alla Berkeley University. È considerato uno dei maggiori esperti della prassi esecutiva musicale del Settecento e del primo Ottocento, e come Luciano Berio ha scritto “Egli non è un musicista archeologo, bensì un grande artista”. Nel 1981 Brüggen costituisce l’Orchestra of the Eighteenth Century formata da sessanta musicisti provenienti da 19 paesi, che hanno una preparazione specifica sulla musica del Settecento e suonano strumenti d’epoca o copie di strumenti originali. Con questa formazione Brüggen ha inciso per la Philips Classics, spesso ottenendo riconoscimenti internazionali, opere di Purcell, Bach, Rameau, Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert e Mendelssohn, e ha debuttato al Festival di Hong Kong nel 2005. Nel ruolo di direttore è salito sul podio di numerose altre orchestre e tra queste: la Royal Concertgebouw, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Filarmonica di Rotterdam, la Chamber Orchestra of Europe, la Filarmonica di Amburgo, di Oslo, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Filarmonica di Stoccolma, la English Chamber Orchestra. Ha diretto l’ORT nella Nona di Beethoven (1996), Orfeo ed Euridice di Gluck (1998), Requiem di Mozart (1999), Grande Messa di Mozart (2000), in un programma interamente dedicato a J.S. Bach (2004), e successivamente nel 2006 in musiche di Haydn e Boccherini.
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