Dalle finestre del Palazzo Reale uno spettacolo mozzafiato
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Di giorgio mancini
PISA – Oltre 100mila spettatori, chilometri di biancheria (assi di legno tinte di bianco – da qui il nome di biancheria – montate ad incorniciare palazzi e finestre, con anelli di ferro per sorreggere i bicchieri con dentro i lumini di cera accesi), ecco cosa potrebbe essere sembrata, al turista “distratto”, la luminara del 16 giugno.
In quattro ore, dalle 16 alle 20, invece, con una organizzazione perfetta e incredibile, fatta da camion con piattaforme mobili, giovani che nelle traverse dei lungarni preparavano migliaia e migliaia di lumini per farli innalzare fino ai tetti dei palazzi, con un lavoro sincronizzato e silenzioso, tecnici pirotecnici che posizionavano piattaforme sull’Arno. Così sono stati accesi e posizionati circa 130mila lumini.
In questo pomeriggio caldissimo, con strade quasi deserte di auto, un giornalista curioso, con una macchina fotografica al collo, ha guardato dietro le quinte quanto avveniva sui lungarni e seguito dalle finestre del Palazzo Reale, sede della Soprintendenza, lo spettacolo che dalle prime oscurità del tramonto iniziava ad andare in scena con migliaia e migliaia di persone che cominciavano ad accalcarsi sui lungarni: e ha visto l’anima della Luminara di San Ranieri.
copyright © 2012 foto di giorgio mancini