SIENA. Nell'ambito della campagna "Piovono Libri" della Regione Toscana, quest'anno aperta anche alle biblioteche universitarie, dal 24 al 31 ottobre la Biblioteca della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena ed il Centro studi Franco Fortini, in collaborazione con la biblioteca degli Intronati, l'Archivio storico del movimento operaio senese e il Centro Piero Gobetti di Torino, hanno organizzato una serie di iniziative, dal titolo, "Verso il 68. Libri, riviste, immagini e musiche del
cambiamento", che intendono proporre alla riflessione e al dibattito una serie di figure, documenti, libri, riviste, film, eventi musicali significativi dei fermenti intellettuali, degli eventi sociali e dei riferimenti culturali degli anni precedenti il 1968. Quaderni piacentini, Quaderni rossi, New Left Review, Kursbuch, Monthly review, Classe operaia, Nuovo impegno, Giovane critica sono alcune delle riviste esposte, insieme a documenti d'archivio, libri e manifesti.
"Non si tratta di una celebrazione e tanto meno di un revival – ha detto Luca Lenzini, direttore della biblioteca di Lettere – bensì di un itinerario attraverso una serie di documenti il cui principale deposito è l'Archivio di Franco Fortini, donato dallo scrittore alla Facoltà in cui svolse l'intera sua carriera accademica".
cambiamento", che intendono proporre alla riflessione e al dibattito una serie di figure, documenti, libri, riviste, film, eventi musicali significativi dei fermenti intellettuali, degli eventi sociali e dei riferimenti culturali degli anni precedenti il 1968. Quaderni piacentini, Quaderni rossi, New Left Review, Kursbuch, Monthly review, Classe operaia, Nuovo impegno, Giovane critica sono alcune delle riviste esposte, insieme a documenti d'archivio, libri e manifesti.
"Non si tratta di una celebrazione e tanto meno di un revival – ha detto Luca Lenzini, direttore della biblioteca di Lettere – bensì di un itinerario attraverso una serie di documenti il cui principale deposito è l'Archivio di Franco Fortini, donato dallo scrittore alla Facoltà in cui svolse l'intera sua carriera accademica".