Il racconto di Maria Pia Corbelli, fondatrice del Terra di Siena International Film Festival
BERLINO. L’Orso d’oro a una donna, la romena Adina Pintilie con il film “ Touch Me not”, un ‘opera prima della trentatreenne regista in concorso con un film su eros e terapia, ma è stato un verdetto deludente, tutti si aspettavano qualcosa per l’Italia che aveva portato in concorso “Figlia mia” opera seconda di Laura Bispuri.
È stata dimenticata dai riconoscimenti ma a colpire è stata soprattutto l’inconsistenza di questo film anche se sono state le donne a dare una mascheratura progressista a questa 68ª edizione visto che si sono aggiudicate il primo e il secondo premio a cui va aggiunto quello per il miglior contributo artistico alla russa Elena Okopnaya scenografa costumista.Ma al di là del concorso si sono fatti Onore gli altri italiani presenti nelle sezioni collaterali come i due fratelli gemelli che hanno portato il film”La terra dell’abbastanza” e Jacopo Quadri con l’interessante “ Lorello e Brunello”.
Una scoperta al Mercato della Berlinale, nel prestigioso Martin-Groupus-Bau, è stato vedere il grande Manifesto del film “Nobile Bugie”con il logo del Terra di Siena International Film Festival dove vinse tre Premi all’ultima edizione e i premio alla carriera a Claudia Cardinale.
Ambitissimo al Mercato è stato il film della regista Roberta Torre “Riccardo Va all’inferno” presentato in una serata speciale a Siena lo scorso dicembre nell’ambito della cerimonia del premio”Celli” . Il film Musicale pop e psichedelico, con la magistrale interpretazione di Massimo Ranieri e Sonia Bergamasco ha ottenuto ben cinque candidature al prossimo David di Donatello che si terrà a Roma il 21 marzo in una serata in diretta Raiuno condotta da Carlo Conti.
Tra le candidature anche la canzone originale del musicista Mauro Pagani già premiato a Siena con il premio “Manuel De Sica” quale miglior compositore.
Il film “ Riccardo Va all’inferno “ sarà il 19 aprile in concorso al prestigioso festival di Mosca, un rapporto quello tra il cinema italiano e russo che si presenta dopo gli Oscar con sale affollate alle proiezioni con un pubblico multi etnico di differenti generazioni.
La regista e i protagonisti del film saranno tutti presenti alla serata.
I titoli in cartellone del festival di Mosca sono di grande interesse e celebrano le collaborazioni tra mondi lontani uniti dall’arte e dal mestiere del cinema.
MPC