Montepulciano, Piazza Grande, Giovedì 15 luglio 2024, ore 21.30. A Cetona, concerto da camera alla Santissima Annunziata
MONTEPULCIANO. Il capolavoro musicale di Arnold Schönberg, Pierrot Lunaire op. 21 è stato uno dei primi esempi di libertà espressiva del canto, ma il 49° Cantiere Internazionale d’Arte presenta questa celeberrima pagina dell’espressionismo novecentesco in forma teatrale, grazie alla regia di Valeria Sara Costantin: martedì 16 luglio, l’appuntamento è alle 21.30 al Cortile delle carceri di Montepulciano (Piazza Grande, 4), con l’ensemble musicale diretto da Michele Gamba e il ruolo principale affidato al soprano Alda Caiello. Sempre alle 21.30, ma a Cetona, sarà la Sala Santissima Annunziata ad accogliere il concerto dell’Ensemble dell’Orchestra Giovanile Italiana.
“Con Pierrot Lunaire – spiega la regista della produzione teatrale – si abbandonano le convenzioni dell’armonia tonale per esplorare nuovi territori musicali, le regole che avevano governato la musica per quasi quattro secoli vengono messe in discussione ed emerge il quesito su quale sarebbe stato il futuro della musica.”
“In un mondo dove i vecchi principi non sono più validi – precisa Costantin – il compositore austriaco si interroga se l’assenza di qualsiasi principio compositivo possa davvero rappresentare la nuova libertà artistica e dopo più di cento anni, questa ricerca resta ancora viva e fondamentale per qualsiasi riflessione musicale; per questo abbiamo immaginato Pierrot come soggetto della società e non solo come personaggio di scena”.
Nel 1912, Schönberg compose infatti l’Op. 21, “Pierrot Lunaire”, un ciclo di 21 lieder basato su poesie di Albert Giraud, tradotte in tedesco da Otto Erich Hartleben. Questa composizione, scritta per una voce recitante accompagnata da un piccolo ensemble, al 49° Cantiere evolve in un’opera. Sarà Michele Gamba, il direttore musicale del 49° Cantiere Internazionale d’Arte a dirigerla, agli onori della cronaca grazie al successo con la Turandot alla Scala e con El Retablo de Maese Pedro proprio al Cantiere lo scorso fine settimana. La voce sarà quella del soprano in carriera Alda Caiello, con Lorenzo Brufatto al violino, Sayako Obori alla viola, Fernando Caida-Greco, al violoncello, Raffaella Palumbo al clarinetto, Alice Morosi al flauto e Ciro Longobardi al pianoforte.
Sarà invece Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, a ospitare il concerto da camera eseguito dall’Ensemble dell’Orchestra Giovanile Italiana; in un contrappunto tra le pagine di Maurice Ravel e Sergej Prokofiev, tra quelle di Benjamin Britten e Johann Sebastian Bach, il programma scandisce un excursus che parte dalla musica settecentesca e giunge fino al repertorio del ventesimo secolo. Alle 21.30, il concerto è previsto alla Sala Santissima Annunziata, ex chiesa di origine seicentesca convertita a spazio polivalente di arte e incontro.
Per la storia e notizie approfondite sulla Fondazione Cantiere / Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano: www.fondazionecantiere.it