Il celebre pianista francese ospite dell’Accademia Chigiana, interpreta i capolavori del pianoforte di Beethoven, Ravel e Berg, fino al genio di Boulez

SIENA. Venerdì 21 marzo, la Stagione di concerti Micat in Verice 102 presenta al Teatro dei Rozzi di Siena, alle ore 21.00, un concerto straordinario con uno dei più acclamati pianisti del nostro tempo: torna a Siena dopo molti anni di assenza Pierre-Laurent Aimard. Artista di fama mondiale, Aimard porterà il pubblico in un viaggio musicale che spazia dal genio di Beethoven alle atmosfere post impressioniste di Ravel, passando per le avanguardie del Novecento con i capolavori di Alban Berg e Pierre Boulez. Un programma ricco e variegato, che mette in luce la versatilità e la profondità interpretativa di un musicista capace di attraversare epoche e stili con maestria unica.
Pierre-Laurent Aimard, definito dal Wall Street Journal come “un musicista brillante e un visionario straordinario”, è riconosciuto a livello internazionale come una delle figure più autorevoli nel panorama musicale contemporaneo. La sua carriera spazia dalla musica classica alle nuove commissioni, con una particolare attenzione alla musica del XX e XXI secolo. Collaboratore di compositori come Pierre Boulez, György Ligeti e Olivier Messiaen, Aimard ha portato la sua arte nei più prestigiosi teatri del mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Philharmonie di Berlino, dalla Salle Pleyel di Parigi alla Royal Albert Hall di Londra.
La prima apparizione di Aimard a Siena risale al 1980 in occasione della prima venuta all’Accademia Chigiana di Pierre Boulez, giunto per tenere un seminario con Luciano Berio e il fisico Giuseppe di Giugno sull’esperienza musicale dell’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) del Centre Pompidou di Parigi. Il grande compositore francese, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, venne allora con il leggendario Ensemble InterContemporain, creatura dello stesso Boulez concepita come un gruppo di musicisti di alto livello, in grado di soddisfare le esigenze dei compositori contemporanei in fatto di organico. Il 29 agosto, per la XXXVII Settimana Musicale Senese, nella Cripta di S. Domenico, in un memorabile concerto, Aimard eseguì la Premére Sonate pour Piano del suo mentore. La serata fu storica anche per la prima esecuzione italiana della Sequenza IX per clarinetto solo interpretata da Michel Arrigon.
Il programma del concerto si apre con le Douze Notations di Pierre Boulez, un’opera giovanile che già preannuncia il genio innovativo del compositore francese. Segue una selezione dalle 7 Bagatelle op. 33 e dalle 11 Bagatelle op. 119 di Ludwig van Beethoven, piccoli gioielli musicali che riflettono l’estro e la profondità del Maestro di Bonn. A seguire la Sonata per pianoforte op. 1 di Alban Berg, un capolavoro del primo Novecento che unisce tradizione e modernità. A conclusione della prima parte Aimard ripropone a distanza di quarantacinque anni la Premiére Sonate pour Piano di Pierre Boulez, un omaggio alla sua prima esperienza senese con l’opera che segna l’inizio del serialismo integrale.
Nella seconda parte il capolavoro Incises sempre di Boulez, testimonianza e rivelazione della sua maturata ricerca stilistica. In conclusione l’incantevole Gaspard de la nuit di Maurice Ravel, un trittico pianistico dal virtuosismo trascendente, ispirato dai poemetti del libro “Storie tarlate e polverose del Medio Evo” di Aloysius Bertrand e che spazia dalle atmosfere magiche di Ondine, alla figura macabra di una forca, fino alla sinistra figura di Scarbo, una specie di gnomo demoniaco e raccapricciante impegnato in un continuo dimenarsi.
Pierre-Laurent Aimard è un artista che unisce tecnica impeccabile a una profonda sensibilità interpretativa, capace di trasportare il pubblico in un viaggio attraverso le epoche e le emozioni. Questo concerto promette di essere un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di musica classica e contemporanea.
Alle ore 20.30, avrà luogo la guida all’ascolto, che introdurrà il pubblico al programma del concerto.
Info e biglietti – I biglietti (da 5€ a 25€ dei concerti potranno essere acquistati in biglietteria e online sul sito www.chigiana.org, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa, Mastercard oppure – con una commissione aggiuntiva – sul portale TicketOne.it. È possibile prenotare il biglietto degli spettacoli dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni festivi) dalle ore 9.30 alle ore 12.30 telefonando al numero 0577.220922. Pagamento e ritiro dei biglietti prenotati potranno avvenire negli orari di apertura della biglietteria. Il diritto all’acquisto sarà garantito fino alle ore 20.15 del giorno del concerto dopodiché i biglietti prenotati e non ritirati saranno resi disponibili per la vendita.
Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti.
Saranno inoltre disponibili biglietti al prezzo di € 10 nei Primi Posti e di € 5 negli Ingressi per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Le attività dell’Accademia Chigiana sono rese possibili grazie al sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. Si ringraziano inoltre il Comune di Siena, l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, il Rotary Club Siena, il Rotary Club Siena Est, il Lions Club Siena, Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato, il Prof. Nicola Carretti e tutti i membri del programma sostenitori “In Vertice” per il caloroso e generoso contributo riservato all’Accademia.
Media partner della stagione Micat In Vertice sono La Nazione QN, RadioSienaTV, Canale3, SienaNews e la Gazzetta di Siena.
PROGRAMMA
21 marzo 2025
Teatro dei Rozzi, Siena
ore 21.00
PIERRE-LAURENT AIMARD pianoforte
Pierre Boulez
Montbrison 1925 – Baden-baden 2016
Douze notations (1945)
1. Fantasque – Modéré
- Très vif
- Assez lent
- Rythmique
- Doux et improvisé
- Rapide
- Hiératique
- Modéré jusqu’à très vif
- Lointain – Calme
- Mécanique er très sec
- Scintillant
- Lent – Puissant et âpre
Ludwig van Beethoven
Bonn 1770 – Vienna 1827
dalle 7 Bagatelle op. 33 (1782, rev.1802)
- 2 Scherzo – Allegro
dalle 11 Bagatelle op. 119 (1829-22)
- 2 Andante con moto
- 7 Allegro non troppo
- 3 à l’Allemande
dalle 7 Bagatelle op. 33
- 33 n. 7 Presto
11 Bagatelle op. 119 [selezione] (1829-22)
Allegretto
Andante con moto
A l’Allemande
Andante cantabile
Risoluto
Andante – Allegretto
Allegro, ma non troppo
Moderato cantabile
Vivace moderato
Allegramente
Andante, ma non troppo
Alban Berg
Vienna 1885 – 1935
Sonata per pianoforte op. 1 (1910)
Mäßig bewegt
Pierre Boulez
Premére Sonate pour piano (1946)
Lento
Abbastanza largo, poi rapido
* * *
Pierre Boulez
Incises (1994)
Maurice Ravel
Ciboure 1875 – Parigi 1937
Gaspard de la nuit (1908)
Tre poemi per pianoforte da Aloysius Bertrand
Ondine – Lent
Le gibet – Très lent
Scarbo – Modéré
BIOGRAFIA
Pierre-Laurent Aimard
Pianoforte
“Un musicista brillante e un visionario straordinario” (Wall Street Journal), Pierre-Laurent Aimard è ampiamente acclamato come un’autorità nella musica contemporanea, pur essendo anche riconosciuto per aver dato una nuova luce alla musica del passato. Il suo programma internazionale di concerti, trasmissioni e registrazioni, creativamente concepiti, è affiancato da un impegno costante nell’insegnamento, tenendo conferenze e workshop in tutto il mondo.
Pierre-Laurent Aimard ha collaborato strettamente con molti compositori di primo piano, tra cui Helmut Lachenmann, Elliott Carter, Harrison Birtwistle, György Kurtág, Karlheinz Stockhausen, Marco Stroppa, Pierre Boulez e Olivier Messiaen. Durante la stagione 2023/24, celebra la musica di György Ligeti con progetti in tutta Europa, Nord America, Giappone e Cina. Le sue apparizioni come solista con orchestra includono la Czech Philharmonic, la Staatskapelle di Dresda, il Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestre National de France, la Danish National Symphony Orchestra e la New York Philharmonic. Il suo ampio programma di recital include tappe presso il Southbank Centre di Londra, l’Elbphilharmonie di Amburgo, il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Lussemburgo e il Concertgebouw, oltre a Philadelphia, Chicago e San Francisco. Al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, collabora con l’attore francese Denis Podalydès per un’esplorazione di Fateless, con musiche di Ligeti, Kurtág, Schoenberg e Cage. Aimard continua anche la sua collaborazione con storici partner di musica da camera, in particolare Tamara Stefanovich alla Tonhalle di Zurigo e al Centro Nacional de Difusión Musical di Madrid, e il pianista jazz Michael Wollny all’Alte Oper di Francoforte.
Tra le prime mondiali imminenti, c’è il Concerto per pianoforte di Clara Iannotta per l’Acht Brücken Festival di Colonia e la prima portoghese di Se da contra las piedras la libertad di Klaus Ospald, un’opera co-commissionata dalla Casa da Música di Porto e dalla WDR Symphony Orchestra di Colonia. Tra le prime passate, Aimard ha eseguito l’ultima composizione di Carter, Epigrams; le opere di Sir Harrison Birtwistle, Responses, Sweet disorder e the carefully careless e Keyboard Engine per due pianoforti.
La stagione inizia con l’uscita, a settembre, di una nuova registrazione dei concerti per pianoforte completi di Bartók con Esa-Pekka Salonen e la San Francisco Symphony Orchestra. Questo disco è l’ultimo di una serie di collaborazioni acclamate dalla critica con Pentatone, che include Visions de l’Amen (2022) registrato con Tamara Stefanovich; la Sonata Hammerklavier di Beethoven e le Eroica Variations (2021), e il magnum opus di Messiaen Catalogue d’oiseaux (2018), che ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso “Preis der Deutschen Schallplattenkritik”, il premio dei critici musicali tedeschi.
Curatore innovativo e interprete unico del repertorio pianistico di ogni epoca, Aimard è stato invitato a dirigere e a esibirsi in numerose residenze, tra cui recentemente al Musikkollegium Winterthur, dove ha celebrato diversi compositori e ha aperto la stagione con il ciclo completo dei Concerti per pianoforte di Beethoven. Altrove, ha eseguito progetti innovativi alla Casa da Musica di Porto, alla Carnegie Hall e al Lincoln Center di New York, al Konzerthaus di Vienna, all’Alte Oper di Francoforte, al Lucerne Festival, al Mozarteum di Salisburgo, alla Cité de la Musique di Parigi, al Tanglewood Festival, all’Edinburgh Festival e come Direttore Artistico del Festival di Aldeburgh dal 2009 al 2016.
Aimard ha ricevuto numerosi premi, tra cui il prestigioso International Ernst von Siemens Music Prize nel 2017, in riconoscimento a una vita dedicata al servizio della musica, e il Leonie Sonning Music Prize, il più importante premio musicale danese, nel 2022.
Membro della Bayerische Akademie der Schönen Künste, Aimard ha ricoperto cattedre alla Hochschule Köln ed è stato professore associato al Collège de France di Parigi. Nella primavera del 2020, ha rilanciato una risorsa online fondamentale, Explore the Score, in collaborazione con il Klavier-Festival Ruhr, che si concentra sull’esecuzione e l’insegnamento della musica per pianoforte di Ligeti.