SIENA. Grande attesa a Siena per Piccole Storie Aliene, lo spettacolo di danza messo in scena dalla Compagnia Francesca Selva e in programma sabato (28 marzo) alle 21,30, nella splendida cornice del Teatro dei Rozzi. Uno spettacolo corale costruito con la complicità di due talentuosi coreografi provenienti da Milano ed costruito su tema inedito: la quotidianità in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Con tre performance diverse Francesca Selva in Albedo, Sara Castellani in Incipit, Davide Manico con Happy Hour mettono in scena piccole storie comuni, quasi familiari, delle quali possiamo essere semplicemente spettatori ma anche protagonisti.
Una quotidianità di gesti e situazioni che per l’artista diventa aliena e ha il sapore dell’estraneità, perché contraddistinta da una esistenza al margine della realtà, dove sensibilità, diversità e impegno culturale sono divorati da una sempre maggiore superficialità onnivora.
Lo stile minimalista delle coreografie di Piccole Storie Aliene è funzionale al racconto ed è ricco di simbologie. Così Albedo nel brano coreografato da Francesca Selva e interpretato da Claudia Semplici su musiche di Mozart e Bach, è un corpo che riflette la luce proveniente da una sorgente luminosa. Chi riesce a vederla si interroga sulla sua autentica natura di anima dolente. La collaborazione con Claudia Semplici coreografa del gruppo senese Spaziovita, è un ulteriore prova della volontà della Compagnia Francesca Selva di 'interagire con realtà artistiche locali per creare momenti di incontro e di condivisione artistica.
Incipit di Sara Catellani interpretato dalla stessa coreografa e da Francesca Pellanda su musiche di autori vari, nasce da una suggestione letteraria di Golding nella quale la carta moschicida, le impronte sulla sabbia rappresentano ciò da cui non è possibile liberarsi. Nel brano, irrompono nella scena, gesti quotidiani connotati da umori particolari e contrastanti: il fastidio del rumore delle unghie sulla tastiera del portatile, lo stridere del gesso sulla lavagna, il piacere del sentire filare sul foglio la matita appena temperata e del tracciare una lettera sulla sabbia dopo averla ben livellata con un gesto che assomiglia ad una carezza.
Nel brano Happy Hour del coreografo Davide Manico interpretato da Elena Varesi, lo stesso Davide Manico e Martina Gabelli su musiche di autori vari, riflettono in danza sul linguaggio televisivo generalista. Uno spettacolo che utilizza la leggerezza dei varietà televisivi per rispondere alla domanda esistenziale del cos’è la felicità. E in una quotidianità dove regna sovrana la finzione e la convivenza coatta, è facile scoprire che l’arrivo dell’happy hour (l’ora felice) ci coglierebbe impreparati.
Piccole Storie Aliene è anche un’anteprima di Confi.Dance, il festival di danza contemporanea giunto alla sua seconda edizione, in programma il 7, 8 e 9 aprile nella stessa cornice del teatro dei Rozzi. Appuntamento fisso della città di Siena con la danza contemporanea internazionale, la rassegna diretta da Marcello Valassina e realizzata in collaborazione con Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi, Fondazione Toscana Spettacolo per le attività di promozione e formazione del pubblico, ospiterà compagnie provenienti da tutta Europa per dar vita spettacoli unici.
Lo spettacolo Piccole Storie Aliene rientra nella stagione teatrale 2008/09 del Teatro dei Rozzi nell'ambito delle residenze artistiche.
Info e biglietti Teatro dei Rozzi 0577/46960