La struttura è aperta 18 ore alla settimana, di cui 4 sono coperte da personale dell
PIANCASTAGNAIO. Oltre 600 volumi presi in prestito, numerose attività rivolte alle scuole per promuovere la lettura e far conoscere il patrimonio conservato nella biblioteca e nell’emeroteca, l’allestimento di uno spazio riservato a laboratori didattici per bambini e l’apertura nel pomeriggio del sabato, dalle ore 15 alle ore 17. La biblioteca comunale “A.Ferrazzani” di Piancastagnaio si avvia a chiudere il bilancio dell’anno in corso in positivo, mettendo in campo nuove iniziative culturali per i ragazzi delle scuole pianesi ma anche per le loro famiglie.
“La biblioteca comunale di Piancastagnaio – spiega Ida Stolzi, consigliere comunale con delega alla gestione della biblioteca comunale – fa parte del servizio associato gestito dalla Comunità montana Amiata Val d’Orcia, nato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio librario e archivistico presente sul territorio e di renderlo sempre più fruibile e accessibile da parte degli utenti, adulti e ragazzi”.
La struttura è aperta 18 ore alla settimana, di cui 4 sono coperte da personale dell’amministrazione comunale e 14 da volontari. Grazie alla disponibilità la biblioteca è aperta anche il sabato pomeriggio, promuovendo una maggiore conoscenza di un patrimonio che si è arricchito negli ultimi anni con nuovi testi di saggistica, narrativa, produzioni culturali di autori italiani e stranieri e libri segnalati da scuole e utenti. “A questi – ha continuato Stolzi – si aggiungono la ricca sezione dedicata alla storia locale e le donazioni di privati, con testi di illustri concittadini, quali Padre Osvaldo Tosti, conosciuto per i suoi studi di logopedia e fonologia e per le attività di recupero dei sordomuti presso l’Istituto Pendola di Siena; i Fondi donati dalla famiglia di Giuseppe Fatini, con testi di letteratura, poesia e linguistica, e di Dante Cappelletti, per comunicazione, cinema e teatro”.
Nella biblioteca comunale pianese trova posto anche l’Emeroteca nazionale di giornalini scolastici, nata dal concorso ‘Penne sconosciute’ e organizzato dall’associazione culturale Osa con il patrocinio del Comune pianese. Oggi i giornalini raccolti sono oltre 5mila e rappresentano un patrimonio culturale unico nel panorama del giornalismo italiano prodotto dalle scuole.
“Negli ultimi mesi – ha spiegato il consigleiere comunale – stiamo cercando di consolidare e di ampliare i rapporti con l’Istituto comprensivo di Piancastagnaio, valorizzando la partecipazione a iniziative di promozione della lettura, incontri con gli autori e laboratori didattici organizzate a livello provinciale e regionale, tra cui ricordiamo ‘Ottobre piovono libri’, ‘Leggere è Volare’, ‘Domenica in biblioteca’, ‘Eta Beta in biblioteca, ‘La Settimana del libro’. A questi si sono aggiunte ‘La mostra del libro per ragazzi’, ‘Leggi piano’ in occasione di Rosso Cinabro e la presentazione di alcuni libri. L’obiettivo è continuare ad avvicinare sempre più persone alla lettura e alla nostra struttura, potenziando il suo coinvolgimento nel sistema Redos, la Rete documentaria senese che riunisce 27 biblioteche della provincia di Siena, quattro istituti culturali, l’Ateneo senese, la Biblioteca degli Intronati e la Provincia nel prestito interbibliotecario, acquisto e catalogazione dei testi richiesti”.
“La carenza di risorse a disposizione degli enti locali e i tagli alla cultura – ha concluso Stolzi – penalizzano la possibilità di lavorare verso obiettivi maggiori. Il Comune pianese sta cercando di rispondere nel miglior modo possibile, anche grazie alle associazioni locali e ai volontari, per dimostrare che gli investimenti nella cultura sono la scommessa per il futuro delle giovani generazioni e la base per lo sviluppo della nostra società”.
(foto di repertorio)