Memorie del padule tra storia e contemporaneità
SIENA. Aperta ancora fino al 29 marzo la mostra documentaria “Memorie dal Padule. la Piana di Rosia tra storia e contemporaneità” esposta nei giorni scorsi all’Accademia dei Fisiocritici in occasione del XV Pomeriggio con l’Agricoltura dedicato a questa zona del territorio senese. Vicino ai pannelli curati da Fernanda Cavari e Andrea Ciacci del Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, si trovano materiali lapidei e animali imbalsamati del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici che raccontano la Piana di Rosia da un punto di vista naturalistico.La mostra, visitabile a ingresso libero con orario 9/13 – 15/18 escluso giovedì pomeriggio, sabato e festivi, evidenzia il valore ambientale e paesaggistico, culturale ed economico della Piana di Rosia con le sue specificità e le sue significative risorse. La rete di canali delle opere di bonifica, insieme ai corsi d’acqua naturali, costituisce tuttora il segno distintivo di questa area, la cui zona più interna e più bassa mantiene ancora oggi il toponimo Padule.