Collaborazione del Franci di Siena con il Morlacchi di Perugia e il Briccialdi di Terni
SIENA. Il viaggio sulle note di Maurice Ravel continua con un doppio appuntamento di grande musica. I concerti, in programma il 5 e il 7 marzo alle 18, saranno ospitati nelle sale della Fondazione Accademia Chigiana e dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Gli eventi fanno parte del progetto “Performing” dedicato all’artista francese e nato dalla collaborazione di tre Conservatori: il “Rinaldo Franci” di Siena, il “Francesco Morlacchi” di Perugia e il “Giulio Briccialdi” di Terni. Il progetto vede come capofila l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, vincitrice di un bando europeo sostenuto con i fondi PNRR. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione.
L’evento di mercoledì 5 marzo si aprirà con la conferenza intitolata “Gageure et artifice, il dominio di Ravel nella musica da camera” a cura del professore Cesare Mancini. Dopo la conferenza “la parola” passerà alla musica con l’esecuzione di tre brani: la Sonata in sol maggiore n.2 con Iku Uejima al violino e Fulvio Nicolosi, al pianoforte; il Trio in la maggiore che sarà messo in scena dal Trio Rinaldo composto da Lorenzo Rossi al pianoforte, Leonardo Ricci al violino e Rebecca Ciogli, al violoncello; “Tzigane” per violino e pianoforte affidata a Leonardo Ricci e Matteo Fossi.
L’appuntamento di venerdì 7 marzo prenderà il via con l’intervento dello stesso Mancini. Dopo l’introduzione verranno messi in scena i brani di Ravel: “Jeux d’eau”, da Emanuele Altamura al pianoforte; “Le Tombeau de Couperin”, con Federico D’Alesio all’oboe e Matilde Graziani al pianoforte; La Sonata per violino e violoncello, da Leonardo Ricci e Rebecca Ciogli. Chiuderà la serata “Introduction et allegro, per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi” con Elisabetta Stanghellini (arpa), Alice Morosi (flauto), Mattia Rellini (clarinetto), Ludovica Pierini (violino), Ginevra Gambaccini (viola), Chiara Mazzocchi (viola) e Alessandro Sacchetti (violoncello).
