L'evento segna anche la presentazione del volume che raccoglie scritti sul suo pensiero

SIENA. La facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Siena, insieme all’Università per Stranieri di Siena, dedica a Romano Luperini per i suoi settant’anni una tavola rotonda che si terrà domani (15 dicembre), in occasione della pubblicazione del volume che raccoglie scritti sul suo pensiero e sulla sua opera.
“Per Romano Luperini. L’intellettuale militante, il critico, il docente”, questo il titolo del volume curato da Pietro Cataldi e pubblicato da Palumbo, raccoglie saggi di numerosi studiosi, fra cui si segnalano Gian Carlo Ferretti, Franco Petroni, Antonio Prete, Niva Lorenzini, Giulio Ferroni, Emilio Pasquini, Sergio Zatti, Vitilio Masiello, Pasquale Guaragnella, Gian Mario Anselmi, Laura Barile, Luigi Blasucci, Remo Ceserani.
Romano Luperini, che insegna da quasi quarant’anni Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Siena, è uno dei massimi esponenti della critica letteraria italiana. Autore di un gran numero di saggi di critica letteraria, lui stesso narratore, dirige riviste e collane di letteratura e di critica letteraria.
L’incontro di domani sarà coordinato da Roberto Venuti, preside della facoltà di Lettere e filosofia e vedrà la partecipazione, accanto al curatore del volume e a Romano Luperini, di Stefano Carrai e Giuseppe Nava dell’Università di Siena e di Valentino Baldi (University of Malta), Umberto Carpi (Università di Pisa), Giorgio Lindi (presidente dell’ANPI di Carrara), Giuseppe Ugo Rescigno (Università di Roma “La Sapienza”), Carla Sclarandis (vicepresidente ADI-SD).
Romano Luperini, nato a Lucca nel 1940, da vent’anni si dedica tra l’altro alla manualistica per la scuola e a questioni di didattica della letteratura. Decisivi i suoi studi su Manzoni, Verga, Pirandello, Tozzi, Montale, Fortini, la teoria letteraria e molti altri autori e temi della modernità. Fra i suoi studi più recenti, si segnala L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale (Laterza 2007).