Appuntamento nella sala delle Vittorie della Contrada della Chiocciola sabato, 5 aprile

SIENA. Giuseppe “Peppone” Calabrese, conduttore televisivo di Linea Verde su Rai Uno e popolare ristoratore lucano presenterà a Siena il suo libro: “L’Italia che ho visto. Luoghi, storie e ricette di un Paese autentico”. L’evento si terrà sabato 5 aprile 2025 alle ore 17.30 nella Sala delle Vittorie della contrada della Chiocciola (ingresso da via San Marco, 35). Peppone dialogherà con il giornalista senese Andrea Bianchi Sugarelli e la serata sarà allietata da alcune letture del libro, nel capitolo dedicato a Siena, da parte di Alessandra Pianigiani.
Sempre il 5 aprile, alle ore 12, Peppone sarà ospite della libreria Feltrinelli in via Banchi di Sopra 64/66 a Siena per il firma copie del libro, ma anche e soprattutto per incontrare i lettori e parlare con loro di ricette, prodotti tipici e cultura enogastronomica.
Il libro
L’Italia è un Paese di tradizioni e di eccellenze, profondamente radicate nel territorio. Grazie all’esperienza di “Linea Verde” e a un’innata passione per tutto ciò che è comunità, senso di appartenenza, rispetto della terra e di quello che ci offre, Peppone Calabrese, storico volto della trasmissione, ci accompagna in un percorso di scoperta di tante realtà locali della penisola, spesso poco note. Ciascuna a proprio modo, le tappe del viaggio costituiscono un simbolo di ciò che è “buona tavola” e anche “buona pratica”, condivisione, rispetto e autenticità. Dai pomodori di Belmonte, i cui primi semi furono portati in Calabria da un emigrato all’inizio del Novecento, passando per l’invenzione lucana della salsiccia, fino ad arrivare ai formaggi d’alpeggio della Valle d’Aosta: un itinerario non solo gastronomico, ma anche culturale, in compagnia di coloro che detengono questo antico sapere e che hanno come obiettivo la sua valorizzazione. Non manca la Toscana ed il capitolo dedicato a Siena che per Peppone è la sua seconda casa, in particolare il rione di San Marco della contrada della Chiocciola dove ha vissuto a lungo da studente dell’Università degli studi di Siena