di Augusto Mattioli
SIENA. Pugni nello stomaco. Le foto del disastro nucleare di Chernobyl di Paul Fusco, uno dei fotografi che hanno fatto la storia del reportage di immagini, si possono vedere da stasera ai magazzini del Sale del Palazzo comunale nella mostra organizzata dal comune di Siena e dall’agenzia internazionale Magnum. Immagini tutte rigorosamente in bianco e nero, quelle dell’anziano fotografo americano, drammatiche perché testimoniano un evento che ha avuto conseguenze tragiche per tante persone e che è bene ricordare a cui pensa che in fondo con l’energia nucleare si può convivere.
Nei Magazzini del sale ci sono altre immagini del grande impegno civile di Fusco, testimone di eventi che hanno toccato e toccano l’animo della gente. Come il viaggio della salma di Robert Kennedy nel 1968 in occasione dei funerali. Foto che ritraggono il dolore e il rispetto degli americani per un uomo, che come il fratello John, (tutti e due assassinati) aveva impersonato la voglia di cambiare degli Stati uniti.
Altre foto drammatiche, più recenti completano la mostra. Testimoniano il dolore di chi ha perduto un familiare nella guerra in Iraq, una guerra originata da enormi bugie di chi era alla guida dell’America e di chi le ha dato manforte, con la balla delle armi di distruzione di massa. Fusco ha documentato il dolore, ma non ha potuto scattare le immagini del luogo, la Dover Air Force Base dove erano custodite le bare dei caduti , perche le autorità lo hanno vietate per impedire che la gente vedesse. Ma le immagini del dolore ai funerali sono altrettanto importanti per essere contro la pazzia delle guerre che dice Fusco “distruggono vite e verità”.
SIENA. Pugni nello stomaco. Le foto del disastro nucleare di Chernobyl di Paul Fusco, uno dei fotografi che hanno fatto la storia del reportage di immagini, si possono vedere da stasera ai magazzini del Sale del Palazzo comunale nella mostra organizzata dal comune di Siena e dall’agenzia internazionale Magnum. Immagini tutte rigorosamente in bianco e nero, quelle dell’anziano fotografo americano, drammatiche perché testimoniano un evento che ha avuto conseguenze tragiche per tante persone e che è bene ricordare a cui pensa che in fondo con l’energia nucleare si può convivere.
Nei Magazzini del sale ci sono altre immagini del grande impegno civile di Fusco, testimone di eventi che hanno toccato e toccano l’animo della gente. Come il viaggio della salma di Robert Kennedy nel 1968 in occasione dei funerali. Foto che ritraggono il dolore e il rispetto degli americani per un uomo, che come il fratello John, (tutti e due assassinati) aveva impersonato la voglia di cambiare degli Stati uniti.
Altre foto drammatiche, più recenti completano la mostra. Testimoniano il dolore di chi ha perduto un familiare nella guerra in Iraq, una guerra originata da enormi bugie di chi era alla guida dell’America e di chi le ha dato manforte, con la balla delle armi di distruzione di massa. Fusco ha documentato il dolore, ma non ha potuto scattare le immagini del luogo, la Dover Air Force Base dove erano custodite le bare dei caduti , perche le autorità lo hanno vietate per impedire che la gente vedesse. Ma le immagini del dolore ai funerali sono altrettanto importanti per essere contro la pazzia delle guerre che dice Fusco “distruggono vite e verità”.