Concluso il festival dell’italiano “Visioni. Retrospettive, scenari, nuovi linguaggi”
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di Letizia Pini
SIENA. Sabato 16 ottobre ha chiuso i battenti a Siena il Festival dell’italiano.
Una giornata intensa che si è aperta la mattina presso l’Università di Siena alla presenza del Rettore Francesco Frati, del corpo docente e dei partner della manifestazione tra cui l’Associazione La Voce della Scuola, Il Liceone.
L’evento ha visto la partecipazione di un nutrito numero di studenti impegnati a disquisire su tutto ciò che ruota attorno al mondo delle parole e quindi su temi come l’uso dei vecchi e dei nuovi linguaggi, la scuola, l’ambiente, i testi delle canzoni.
Il pomeriggio ha lasciato spazio al mondo giovanile e al suo approccio alla scrittura. Presso la sede del Comitato Senese della Dante Alighieri infatti la manifestazione si è conclusa con una carrellata di interventi che hanno spaziato dall’iniziativa social ‘sgrammaticando’ di Fiorella Atzori che mira a rendere un pubblico assai eterogeneo più consapevole delle regole e allo stesso tempo delle potenzialità della nostra lingua, al confronto tra il giovani e il mondo della filosofia con Marco Ferrari docente e promotore delle iniziative “Romanae disputationes” e “Opera prima” che mirano a far incontrare filosofia e letteratura nel contesto scolastico e giovanile.
Il momento conclusivo della manifestazione ha visto protagonisti, con la moderazione del professor Diego Palma (La voce della Scuola) il professor Massimiliano Bellavista (thenakedpitcher.com), docente e scrittore, promotore del contest “Per Vie Brevi” con cui i ragazze/i di scuole medie e superiori sono stati chiamati a cimentarsi in un racconto breve di 250 parole. Nonostante i ritmi assai serrati imposti quest’anno dall’organizzazione di un evento culturale in periodo di pandemia, sono arrivati numerosissimi racconti brevi.
A ritirare i premi, consistenti in libri offerti dalla Società Dante Alighieri e da Betti Editrice, sei studentesse di Istituti senesi (Istituto Sarrocchi, Liceo Linguistico dell’Ist. Monna Agnese e Liceo Musicale E.S. Piccolomini) e pisani (Liceo Classico Galilei) molto emozionate e soddisfatte assieme alle loro famiglie e insegnanti di riferimento.
PER VIE BREVI, IL PERFETTO VIAGGIO – di Massimiliano belalvista
Cosa è un racconto breve? L’esaltazione della parola e della sua efficacia, ma anche della lettura condivisa. Con questo intento il Festival della Lingua Italiana di Siena ha creduto in un progetto, coordinato da Massimiliano Bellavista sul blog thenakedpitcher.com, che parte da lontano e che già da tempo coinvolge molte scuole e giovani di tutta la Penisola.
La versione messa in campo per il Festival a Siena grazie all’aiuto dell’associazione La Voce della Scuola e indirizzato agli studenti delle scuole medie e superiori di Siena e della Toscana ha visto il suo atto finale presso la sede cittadina del Comitato della Società Dante Alighieri. Ai partecipanti è richiesto di scrivere un breve racconto di 250 parole al massimo, in tema di viaggio (in senso fisico o metaforico),
Viaggiare, come dice lo scrittore olandese Cees Nooteboom, più volte citato nella premessa al premio a cura di Diego Palma (La Voce della Scuola) e Massimiliano Bellavista (www.thenakedpitcher.com) è spesso un fatto istintivo, non meditato, qualcosa che insomma ‘è come il mulino da preghiere dei tibetani: il movimento precede il pensiero’.
Questa componente istintuale e di spontaneità non è mancata affatto ai giovani partecipanti: in un tempo brevissimo, che ha coinciso con i giorni del Festival, sono arrivati moltissimi racconti brevi, in un numero che ha sorpreso per primi gli organizzatori. I premiati, anche grazie alle pubblicazioni offerte dalla Casa Editrice Betti e dalla Società Dante Alighieri, sono stati sei, accompagnati dalle famiglie e dai loro docenti di riferimento.
Paola Panico, quattordicenne studente del Liceo Classico Galilei di Pisa ha narrato con grande forza e capacità tecnica il viaggio di uno scrittore che cerca ispirazione nelle vite degli altri fino ad esserne sopraffatto (Lo scrittore non pubblicò un libro. Uno solo non sarebbe bastato).
Ludovica Fei e Margherita Rolla, della seconda liceo Scientifico ‘Tito Sarrocchi’ di Siena hanno scritto a quattro mani trattando con grande delicatezza e sensibilità un viaggio dentro l’anoressia, una narrazione, dove oltre alle cure professionali, diventano fondamentali le attenzioni di tutta la classe, che riescono alla fine a far intravedere la luce alla fine del tunnel. (Il 30 Settembre 2020 il medico entrò nella mia stanza, gli occhi pieni di felicità, mi disse che il mio lungo viaggio era finalmente terminato. La campanella sta suonando, prendo dallo zaino il panino al prosciutto e gli do felicemente un morso!)
Valentina Nicolucci dell’Istituto Monna Agnese di Siena con Rimbalzando disordinatamente +è riuscito nella difficilissima impresa di rendere il convulso vorticare dei pensieri di un’adolescente in quello stato di dormiveglia che, poco prima del sonno, confonde in una lunga sinestesia colori, suoni e ricordi E piano piano, questi pensieri ingarbugliati sfumano in baleni casuali di luci e immagini, che pongono fine al mio viaggio.
Margherita Caramanico, della quarta Liceo Musicale ’E.S. Piccolomini’ di Siena ci ha regalato forse l’immagine più bella, al culmine di un percorso di crescita e presa di coscienza delle proprie capacità che, proprio grazie alla Scuola, le ha insegnato come ci racconta nel suo breve a non sentirmi il pesce che gareggiava contro le scimmie in una gara di arrampicata’ e le ha aperto le porte del prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Dalla stessa scuola proviene l’ultima vincitrice, Priscilla Panichi che, paragona con dolcezza e abilità tecnica il viaggio nella vita propria e altrui a un interminabile puzzle ognuno misterioso ognuno diverso, e che nessuno, e questo è il bello, vedrà mai finito, perché la troppa perfezione è nemica della vita vera, quella vissuta con intensità. Mai come fai a dire di aver concluso un viaggio bello come la vita?
Dopo la cerimonia di Siena, tra i cinque finalisti verrà scelto un ‘super vincitore’ che sarà premiato nel prossimo Festival di Firenze, che sarà organizzato tra l’11 e il 13 Novembre prossimi in vari siti del capoluogo toscano.
Non resta che dare appuntamento alla prossima edizione di ‘Per Vie Brevi’ prevista per la primavera del 2022.
Un plauso e un ringraziamento degli organizzatori va a tutti i partner che hanno reso possibile questa edizione dopo il rinvio del 2020 a causa della situazione pandemica, agli enti che hanno ospitato i vari incontri, al Console Generale di Germania in stanza a Monaco Enrico de Agostini e all’Ambasciatore d’Italia a Berna Silvio Mignano, ai relatori, ai docenti e ai partecipanti.
Il festival è promosso dall’associazione La parola che non muore, in collaborazione con La Voce della Scuola, e sviluppato col sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con la partecipazione dell’Università per Stranieri di Siena e dell’Università di Siena, la collaborazione con la Contrada della Chiocciola, con il comitato locale della Società Dante Alighieri, il Centro di Aggregazione Giovanile “La base” di San Miniato, l’associazione culturale Il Liceone, la Società Dante Alighieri e le case editrici Zanichelli, Aracne e Mondadori Edu.
L’evento è nato a Siena nel 2017 e punta a fare della Toscana il centro propulsore di una grande manifestazione itinerante che vedrà a breve aggiungersi altre città.
La prima di queste sarà di Firenze dall’11 al13 novembre 2021 in occasione delle celebrazioni dantesche; successivamente si aggiungeranno Pistoia e Pisa. Sono in fase di valutazione anche le candidature di altre cittadine e borghi italiani anche non toscani disposti a realizzare uno o più eventi, per un percorso tematico comune, anche in collaborazione con altre manifestazioni culturali.
Fra gli ospiti di quest’anno Barbara De Rossi, Massimo Bernardini, il Console Generale di Germania in stanza a Monaco Enrico de Agostini, l’Ambasciatore d’Italia a Berna Silvio Mignano, Fiorella Atzori, le Romanae Disputationes e la Fondazione Fabrizio De André.
Il Direttore artistico Massimo Arcangeli, la Direzione organizzativa presieduta da Diego Palma, il Comitato scientifico composto da Carla Bagna, Marco Mancassola, Fiammetta Papi, Carlo Pulsoni, Alessio Ricci, Laura Ricci, la Segreteria organizzativa composta da Andrea Ciarrocchi, Daniele Di Nicola, Edoardo Ottaviani (contatti con gli ospiti) Fabio Di Nicola (tecnico audio e video) Alessandro Russo (diretta streaming), l’ Ufficio stampa e Comunicazione a cura di Letizia Pini e Massimiliano Bellavista, Gianni Gadaleto per le Riprese e montaggio video danno a tutti appuntamento a Novembre a Firenze e a Siena per la prossima primavera.