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CHIANCIANO TERME. Un grande evento in Val d'Orcia: domani (25 luglio) alle ore 21.00 nella Villa de La Foce si terrà il concerto di Paquito D’Rivera accompagnato dal duo Synchronicity formato da Garah Landes al pianoforte e Gregory Landes alle percussioni.Uno dei due unici concerti in Italia di Paquito d'Rivera si tiene proprio al Festival degli Incontri in Terra di Siena: un'occasione da non perdere per ascoltare questo gigante della musica con il suo mix esplosivo di jazz, rock, musica classica e tradizionale cubana, nella doppia veste di clarinettista e compositore.
Maestro lei è considerato in tutto il mondo un ambasciatore della musica, cosa prova a suonare in un borgo di campagna toscano per il Festival Incontri in terra di Siena?
"Penso sarà un’esperienza bellissima; l’Italia è un paese musicale con molti differenti linguaggi e tradizioni. Suono per la prima volta in Toscana, e spero non sia l’ultima!"
Lei ha trascorso metà della sua vita a Cuba, dove è nato, e l’altra metà in America: quale è il suo sentimento per la madre patria?
"Spero ardentemente che dopo cinquanta anni della stessa dittatura il mio paese possa essere libero. Un giorno Cuba sarà libera".
In questo concerto lei suonerà con il Duo Synchronicity anche due trascrizioni: una prima europea di Bernstein e una prima mondiale di Stravinsky. E’ questo il suo interesse musicale principale?
"Il Duo Synchronicity sta facendo un grandissimo lavoro di trascrizione per clarinetto di brani celebri. Nel concerto degli Incontri in terra di Siena ce ne saranno molti. Questo mi piace molto, così come suonare jazz. La mia vita è fatta per suonare la musica in tutte le sue forme".
Ha altri progetti musicali in Italia?
"Mi piacerebbe tornare presto. In particolare vorrei suonare in duo con un clarinettista che non conosco di persona ma stimo molto, Gabriele Mirabassi. Magari potrei suonare con lui proprio qui in Toscana!"
“Ci sono solo due tipi di musica, quella buona e quella cattiva” diceva il grande Duke Ellington, tentando di sfuggire alle inutili divisioni che così spesso vengono applicate ai generi musicali. Ma per essere realistici, pochi sono i musicisti da ambedue i lati che sono preparati tecnicamente e idiomaticamente ad attraversare i confini tra i mondi della musica classica e del jazz. Uno di questi è senza dubbio Paquito d’Rivera.Vincitore di ben nove Grammy per le sue incisioni, D’Rivera ha un curriculum enciclopedico che spazia dal virtuosismo solistico, alla composizione, alla direzione artistica. Nel programma del concerto spicca il suo pezzo Fiddle Dreams che vuole abbattere le barriere stilistiche tra musica colta e non, e tra differenti generi musicali, e la raccolta The Cape Cod Files del 2009, che accosta la Milonga argentina al blues americano e alle improvvisazioni per clarinetto solista.I due musicisti Landes hanno curato la trascrizione de L’uccello di fuoco di Stravinsky, che vedrà la sua prima mondiale proprio per gli Incontri in terra di Siena ; e de Le Danzas Argentinas composte originariamente da Ginastera per pianoforte solo e di Prelude, Fugue and Riffs di Bernstein, che viene eseguito in versione per trio per la prima volta in Europa.Last Look di Garah Landes conclude il programma. Vibrafono, marimba, timpani, piatto sospeso e triangolo sono solo alcuni degli innumerevoli strumenti che vedono impegnato Gregory Landes che da dieci anni suona con il fratello Garah nel duo Synchronicity, un'esperienza che definiscono “esilarante e altamente visiva”. Insieme al bassista di Bang on a Can e a Paquito d'Rivera hanno aperto il festival 2009 di Tanglewood con il nuovo quartetto di d'Rivera. Numerosi i compositori che hanno dedicato loro nuove opere.
Maestro lei è considerato in tutto il mondo un ambasciatore della musica, cosa prova a suonare in un borgo di campagna toscano per il Festival Incontri in terra di Siena?
"Penso sarà un’esperienza bellissima; l’Italia è un paese musicale con molti differenti linguaggi e tradizioni. Suono per la prima volta in Toscana, e spero non sia l’ultima!"
Lei ha trascorso metà della sua vita a Cuba, dove è nato, e l’altra metà in America: quale è il suo sentimento per la madre patria?
"Spero ardentemente che dopo cinquanta anni della stessa dittatura il mio paese possa essere libero. Un giorno Cuba sarà libera".
In questo concerto lei suonerà con il Duo Synchronicity anche due trascrizioni: una prima europea di Bernstein e una prima mondiale di Stravinsky. E’ questo il suo interesse musicale principale?
"Il Duo Synchronicity sta facendo un grandissimo lavoro di trascrizione per clarinetto di brani celebri. Nel concerto degli Incontri in terra di Siena ce ne saranno molti. Questo mi piace molto, così come suonare jazz. La mia vita è fatta per suonare la musica in tutte le sue forme".
Ha altri progetti musicali in Italia?
"Mi piacerebbe tornare presto. In particolare vorrei suonare in duo con un clarinettista che non conosco di persona ma stimo molto, Gabriele Mirabassi. Magari potrei suonare con lui proprio qui in Toscana!"
“Ci sono solo due tipi di musica, quella buona e quella cattiva” diceva il grande Duke Ellington, tentando di sfuggire alle inutili divisioni che così spesso vengono applicate ai generi musicali. Ma per essere realistici, pochi sono i musicisti da ambedue i lati che sono preparati tecnicamente e idiomaticamente ad attraversare i confini tra i mondi della musica classica e del jazz. Uno di questi è senza dubbio Paquito d’Rivera.Vincitore di ben nove Grammy per le sue incisioni, D’Rivera ha un curriculum enciclopedico che spazia dal virtuosismo solistico, alla composizione, alla direzione artistica. Nel programma del concerto spicca il suo pezzo Fiddle Dreams che vuole abbattere le barriere stilistiche tra musica colta e non, e tra differenti generi musicali, e la raccolta The Cape Cod Files del 2009, che accosta la Milonga argentina al blues americano e alle improvvisazioni per clarinetto solista.I due musicisti Landes hanno curato la trascrizione de L’uccello di fuoco di Stravinsky, che vedrà la sua prima mondiale proprio per gli Incontri in terra di Siena ; e de Le Danzas Argentinas composte originariamente da Ginastera per pianoforte solo e di Prelude, Fugue and Riffs di Bernstein, che viene eseguito in versione per trio per la prima volta in Europa.Last Look di Garah Landes conclude il programma. Vibrafono, marimba, timpani, piatto sospeso e triangolo sono solo alcuni degli innumerevoli strumenti che vedono impegnato Gregory Landes che da dieci anni suona con il fratello Garah nel duo Synchronicity, un'esperienza che definiscono “esilarante e altamente visiva”. Insieme al bassista di Bang on a Can e a Paquito d'Rivera hanno aperto il festival 2009 di Tanglewood con il nuovo quartetto di d'Rivera. Numerosi i compositori che hanno dedicato loro nuove opere.
Dalle ore 17 alle ore 19 si può visitare la mostra “Arte, Archeologia e Musica:un percorso sonoro dall'antichità ai giorni nostri”; alle 19 rinfresco su prenotazione nel giardino de La Foce.