Il volume a cura di Margherita Eichberg e Felicia Rotundo, nasce per celebrare il lungo restauro del Palazzo durante il quale si sono avvicendati architetti, restauratori, studiosi e specialisti nelle varie discipline che, sotto la direzione delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle province di Siena e Grosseto, hanno lavorato insieme e in accordo con il Comune di San Quirico con lo scopo di recuperare questo monumento di grande valore storico, architettonico e artistico. Il restauro ha permesso anche di restituire il palazzo, oggi sede degli uffici comunali e del Centro per lo Studio del Paesaggio e del Giardino Fondazione Tagliolini, alla funzione rappresentativa che ha svolto nel corso dei secoli.
Al volume hanno lavorato numerosi studiosi (storici, architetti, restauratori, storici dell’arte) che, ognuno per la propria specialità, hanno contribuito a ricomporre uno spaccato della storia di San Quirico e della Toscana. Il libro, quindi, oltre a rappresentare il punto d’arrivo degli studi intorno a quello che fu per la provincia di Siena il complesso periodo “tardo barocco”, vuole offrire alla comunità di San Quirico uno strumento critico per riappropriarsi della propria identità storica.
Alla presentazione interverranno Mario A. Lolli Ghetti, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Emanuela Carpani, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto, Gabriele Borghini, Soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto, Mario Bevilacqua, Docente di Storia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, Giuseppina Carla Romby, Docente di Storia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, Bernardina Sani, Docente di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Siena.