MONTEPULCIANO. Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano chiude la sua 35ª edizione con un concerto monumentale e provocatorio domenica (1 agosto) alle ore 21.30.
Sul palco della suggestiva Piazza Grande, 230 elementi tra orchestra e coro per un esperimento shock: contrapporre la “Nona” di Beethoven a “Un sopravvissuto di Varsavia”, brano di Arnold Schönberg che racconta (con voce recitante) la strage del ghetto di Varsavia.
Un contrasto tra la violenza nazista e il desiderio di fratellanza espresso dalla Nona: l’esecuzione della Royal Northern College of Music di Manchester sarà diretta da Roland Böer, che sarà sul podio del Teatro Alla Scala di Milano nella prossima stagione per dirigere Il Flauto Magico di Mozart. I Cori saranno ben quattro: il Coro dell’Accademia Musicale Pescarese diretto da Pasquale Veleno, la Corale Poliziana diretta da Judy Diodato, il Coro “J. Arcadelt” diretto da Barbara Valdambrini e il Coro “Chor Audite Nova” da Zurigo diretto da Johannes Meister. Le voci saranno quelle Mélanie Moussay (soprano), Verena Gunz (mezzosoprano), Carsten Süss (tenore), Florian Plock (basso-baritono).
Secondo e ultimo appuntamento con l’opera in prima italiana di Salvatore Sciarrino “Luci mie traditrici” allestita in coproduzione con l’Opera di Francoforte. L’Ensemble Algoritmo diretto da Marco Angius esegue la partitura di Sciarrino con l’allestimento e la regia curata da Christian Pade. Una storia di tradimenti, di dubbi e di onore con un epilogo drammatico: “si tratta di una vicenda – spiega il compositore – che non ha racconto perché ogni azione lascia un’eco infinita. La sua forza risiede nell’espressione del canto, nella creazione di uno stile vocale. Non sappiamo come e se Luci mie traditrici avrà un seguito. Ci troviamo però in una condizione privilegiata: quella di chi assiste a una rinascita della tragedia in musica”.
Infine alle ore 18.30 il Salone di Palazzo Ricci ospita il recital degli artisti residenti Tatjana Samouil (violino), Justus Grimm (violoncello), Markus Bellheim (pianoforte) ai quali si aggiunge la voce di Rebecca Lea (soprano). In programma la Fantasia in Do Maggiore per violino e pianoforte D 934 di Schubert, Am Rande der Nacht di Foccroulle e il Trio per violino, violoncello e pianoforte di Ravel.
BOTTEGHINO
Piazza Grande: 30 euro | Teatro Poliziano: da 20 a 30 euro |Salone di Palazzo Ricci: 16 euro |
Residenti: sconto 50% | Under 16: gratis – Info: 0578 758473 www.fondazionecantiere.it