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CHIUSI. In attesa del 6 Agosto, data di apertura ufficiale di ORIZZONTI Festival della Città di Chiusi – Racconti e suoni in Terra di Porsenna, ottava edizione, sono iniziate oggi (19 luglio), le prove dell'ultima produzione dell'inedito spettacolo degli allievi del laboratorio di formazione teatrale permanente del Teatro Mascagni di Chiusi, diretti da Manfredi Rutelli, regista e Direttore Artistico del Festival. Lo spettacolo si intitola "Piccola città" e debutterà in Prima Nazionale Assoluta giovedì (12 agosto) alle ore 21.15 presso il Chiostro di San Francesco – Un lavoro liberamente tratto dal testo di Thorton Wilder “Our Town”- come ci spiega il Regista – che racconterà la storia di un paese di provincia attraverso la voce dei suoi abitanti seguendo la storia d'amore tra due giovani ed il suo evolversi negli anni.
Il testo di Wilder – continua Rutelli – è il pretesto per raccontare storie della Città di Chiusi che corrispondono alle stesse storie della provincia italiana. Un lavoro che vede impegnati 10 allievi attori locali, con la partecipazione straordinaria di Florian Chauvet, attore professionista di Bordeaux che il pubblico di Orizzonti Festival aveva già apprezzato nello spettacolo Gargantua e che permetterà agli allievi attori di confrontarsi con realtà teatrali internazionali. Le prove andranno avanti per tutto il mese di Luglio, fino al debutto del 12 Agosto, presso il Teatro Mascagni, tutti i giorni dalle ore 17.00 alle 22.00.
Rimanendo in tema di internazionalità, il ricco cartellone di Orizzonti propone un gemellaggio culturale vero e proprio, con la partecipazione di due incredibili attori Africani diretti da Luca G.M. Fusi e Ildevert Meda, nello spettacolo LE TIGRE, in cartellone l'11 Agosto alle ore 23.00, tratto dal testo “La Storia della Tigre” del Nobel Dario Fo.
Uno spettacolo- afferma l'Assessore alla Cultura della Città di Chiusi Leonora Gherardi – realizzato con il contributo dell'Amministrazione Provinciale di Siena, che fa parte di un più ampio progetto Intercultura Italia-Africa (che prevede tra le altre cose anche una mostra fotografica insieme alla Onlus Insiemepercaso, e la proiezione di film nella frazione di Montallese di Chiusi); e che, in anteprima rispetto ad Orizzonti Festival, vedrà la presenza del Regista Luca Fusi il 3 Agosto a Montallese, insieme all'Assessore Provinciale per la Cooperazione Internazionale Gabriele Berni, per parlare di cooperazione e dello spettacolo.
Pur avendo un taglio apertamente teatrale, lo spettacolo LE TIGRE si inserisce pienamente nella riflessione, in atto oggi in Burkina Faso, sulla contaminazione della tradizione africana del racconto e dietro il florilegio di immagini e pantomime si nasconde una spiccata capacità affabulatoria ed un senso del ritmo derivate dall’esperienza dei “conteur” africani. La scena è spoglia di qualsiasi artificio teatrale; per un’ora sul palco non ci sarà altro che il talento e la forza emozionale di due incredibili attori burkinabé.
Ci sarà poi un'altra PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA, stavolta “in rosa”, ad Orizzonti Festival, il 13 agosto in prima serata, commissionata dal Direttore Artistico Manfredi Rutelli alla Regista Silvia Frasson che dirigerà LE COCHE in :“Brendulo, il Che Guevara delle nostre Colline”. La storia, ambientata nella Città di Chiusi, nel 1870, parla di Brendulo, figlio di contadini che vive con la famiglia in Fortezza, dove il padre è fattore. Brendulo gioca col figlio dei ricchi conti padroni. Ma i due non fanno un gioco qualunque, giocano al maestro e l'alunno. E Brendulo impara a leggere e a scrivere. Inizia così la storia di una rivoluzione ..Internazionalità, prime nazionali, racconti, suoni, ma anche mostre, visite guidate, presentazioni di libri e degustazioni faranno da filo conduttore alla ricerca di una dimensione artistica per Raccontare tante Storie, dinamiche, fluide, in movimento che quest'anno vedranno salire sul palcoscenico di Orizzonti Festival grandissimi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale.
Il testo di Wilder – continua Rutelli – è il pretesto per raccontare storie della Città di Chiusi che corrispondono alle stesse storie della provincia italiana. Un lavoro che vede impegnati 10 allievi attori locali, con la partecipazione straordinaria di Florian Chauvet, attore professionista di Bordeaux che il pubblico di Orizzonti Festival aveva già apprezzato nello spettacolo Gargantua e che permetterà agli allievi attori di confrontarsi con realtà teatrali internazionali. Le prove andranno avanti per tutto il mese di Luglio, fino al debutto del 12 Agosto, presso il Teatro Mascagni, tutti i giorni dalle ore 17.00 alle 22.00.
Rimanendo in tema di internazionalità, il ricco cartellone di Orizzonti propone un gemellaggio culturale vero e proprio, con la partecipazione di due incredibili attori Africani diretti da Luca G.M. Fusi e Ildevert Meda, nello spettacolo LE TIGRE, in cartellone l'11 Agosto alle ore 23.00, tratto dal testo “La Storia della Tigre” del Nobel Dario Fo.
Uno spettacolo- afferma l'Assessore alla Cultura della Città di Chiusi Leonora Gherardi – realizzato con il contributo dell'Amministrazione Provinciale di Siena, che fa parte di un più ampio progetto Intercultura Italia-Africa (che prevede tra le altre cose anche una mostra fotografica insieme alla Onlus Insiemepercaso, e la proiezione di film nella frazione di Montallese di Chiusi); e che, in anteprima rispetto ad Orizzonti Festival, vedrà la presenza del Regista Luca Fusi il 3 Agosto a Montallese, insieme all'Assessore Provinciale per la Cooperazione Internazionale Gabriele Berni, per parlare di cooperazione e dello spettacolo.
Pur avendo un taglio apertamente teatrale, lo spettacolo LE TIGRE si inserisce pienamente nella riflessione, in atto oggi in Burkina Faso, sulla contaminazione della tradizione africana del racconto e dietro il florilegio di immagini e pantomime si nasconde una spiccata capacità affabulatoria ed un senso del ritmo derivate dall’esperienza dei “conteur” africani. La scena è spoglia di qualsiasi artificio teatrale; per un’ora sul palco non ci sarà altro che il talento e la forza emozionale di due incredibili attori burkinabé.
Ci sarà poi un'altra PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA, stavolta “in rosa”, ad Orizzonti Festival, il 13 agosto in prima serata, commissionata dal Direttore Artistico Manfredi Rutelli alla Regista Silvia Frasson che dirigerà LE COCHE in :“Brendulo, il Che Guevara delle nostre Colline”. La storia, ambientata nella Città di Chiusi, nel 1870, parla di Brendulo, figlio di contadini che vive con la famiglia in Fortezza, dove il padre è fattore. Brendulo gioca col figlio dei ricchi conti padroni. Ma i due non fanno un gioco qualunque, giocano al maestro e l'alunno. E Brendulo impara a leggere e a scrivere. Inizia così la storia di una rivoluzione ..Internazionalità, prime nazionali, racconti, suoni, ma anche mostre, visite guidate, presentazioni di libri e degustazioni faranno da filo conduttore alla ricerca di una dimensione artistica per Raccontare tante Storie, dinamiche, fluide, in movimento che quest'anno vedranno salire sul palcoscenico di Orizzonti Festival grandissimi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale.
Non mancherà la musica dal vivo ad Orizzonti Festival 2010, sia di gruppi locali, sia di prestigiosissimi musicisti e Orchestre Internazionali e, non ultimi, saranno protagonisti i libri e la parola scritta, il territorio e la forza universale del “lasciare traccia” proprio nella terra, stravagante paradosso, di quel popolo Etrusco che non lasciò niente di scritto.