Martedì 8 aprile il penultimo appuntamento dell’Ort a Poggibonsi per la stagione concertistica Dirige Diego Ceretta, Enrico Bronzi al violoncello

POGGIBONSI. Dai grandi compositori tedeschi alla musica di un contemporaneo italiano. Il concerto che vede l’Orchestra Regionale della Toscana sul palco del Teatro Politeama di Poggibonsi propone un programma che spazia dal Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann, alla Sinfonia n. 1 op. 68 di Johannes Brahms, per finire con una composizione del 2018, Salvador, Impressioni Surrealiste, di Fabio Massimo Capogrosso. Direttore è Diego Ceretta mentre Enrico Bronzi suonerà il violoncello.
L’appuntamento è per martedì 8 aprile alle 21.
Schumann, il mentore, e Brahms, il predestinato. Robert Schumann, nella Germania della prima metà dell’Ottocento, raccoglie il lascito pesante di Beethoven, montagna che prova caparbiamente a scalare. Ma invano, dal suo punto di vista. Perciò consegna questo compito a un giovane compositore, un talento come ne nascono di rado. È Johannes Brahms, investito di un compito storico, da cui però si sente schiacciato. E l’anelata sinfonia, a cui Schumann lo indirizza già nel 1853 (poco tempo prima di finire in manicomio, dove termina i suoi giorni), arriva a compimento soltanto ventitré anni dopo, nel 1876. È la prima di quattro sinfonie, la più tormentata e tortuosa, che nel finale evoca l’Inno alla Gioia dalla Nona di Beethoven. E appunto la Sinfonia n.1 di Brahms – che qualcuno, all’epoca, soprannominò “la Decima di Beethoven” – si ascolta diretta da Diego Ceretta, direttore principale dell’Orchestra della Toscana. Precede il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, che lo stesso compositore descriveva come “un pezzo sereno”, per l’occasione interpretato da Enrico Bronzi, musicista dai tanti interessi: componente del Trio di Parma, insegnante al Mozarteum di Salisburgo, direttore artistico di festival e stagioni concertistiche.
Il programma comprende anche una pagina del 2018, Impressioni Surrealiste di Fabio Massimo Capogrosso, compositore umbro oggi quarantenne conosciuto dal grande pubblico per le colonne sonore degli ultimi film di Marco Bellocchio, Effetto notte e Rapito.
Il prossimo appuntamento con l’Orchestra Regionale della Toscana è per mercoledì 16 aprile con il Concerto di Pasqua quando, con la direzione di Gemma New, il soprano Eleonora Bellocci e il controtenore Filippo Mineccia, si esibiranno nello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi e nella Sinfonia n. 104 “Salomon” di Franz Joseph Haydn.
I concerti dell’Ort fanno parte del cartellone della Stagione Teatrale del Politeama e del progetto multidisciplinare Discipline(s), promosso da Fondazione Elsa/Teatro Politeama e finanziato con il contributo del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.
Info e biglietti su www.politeama.eu