MONTEPULCIANO. Aprirà i battenti il prossimo venerdì (24 aprile), al Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano, la mostra “Tesori d’arte dal Trecento all’Ottocento, restauri a Montepulciano”, uno degli eventi della “Settimana della Cultura” promossa in tutta Italia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La raccolta presenta tredici opere d’arte presenti a Montepulciano, fino adesso nascoste, o in cattivo stato di conservazione o poco visibili a causa della loro sistemazione, restaurate e restituite alla collettività.
Sono stati recuperati, tra gli altri, capolavori come la Madonna di Ugolino di Nerio di Santa Maria dei Servi e la Madonna della Misericordia di Luca Signorelli della chiesa di Santa Lucia, entrambe accomunate da gravi lacune del colore originale risarcite dal pennello dei restauratori, e il Crocifisso ligneo proposto come opera rinascimentale dello scultore fiorentino Jacopo Sansovino, finora trascurato, perché attaccato dai tarli e coperto da uno spesso strato di vernici e sporco.
Inoltre la mirabile pala d’altare del Gesù con il Miracolo di San Gregorio, di cui non era identificabile neppure il soggetto per la forte ossidazione della vernice: sono solo queste alcune delle opere d’eccezione riunite nel Museo Civico di Montepulciano che ospita la mostra.
Tre di esse non sono state esposte per le grandi dimensioni, ma sono egualmente illustrate nel catalogo che accompagna la rassegna. Si tratta della tela d’altare di Durante Alberti raffigurante il Miracolo di San Gregorio (conservata nella Chiesa del Gesù), della tela d’altare “Martirio di San Biagio” di Giovanni da San Giovanni, che si trova nell’abside del santuario di Sant’Agnese e infine del Crocifisso ligneo intagliato degli inizi del XVII sec. di scultore toscano che si trova nel Tempio di San Biagio.
La mostra si propone anche come occasione per approfondire temi non sufficientemente trattati o per affrontare nuovi studi sulle opere e gli artisti: ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Fondazione dei Musei Senesi che ha finanziato il catalogo della mostra nella prestigiosa collana dei Quaderni.
“L’idea di questa esposizione – spiega Laura Martini della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Siena e Grosseto, curatrice della mostra – nasce dal desiderio di rendere noti a un pubblico ampio, che non sia solo quello degli addetti ai lavori, i risultati sorprendenti che l’attività di tutela del territorio, specie con il restauro, offre in maniera costante a chi opera in questo settore. Il momento della conoscenza di un patrimonio tanto ricco diviene indispensabile per procedere a una corretta azione di tutela e di valorizzazione”.
“E’ attraverso le abili capacità dei restauratori che oggi possiamo ammirare in tutto il “rinnovato” splendore importanti opere provenienti da quell’inestimabile contenitore che è il territorio di Montepulciano – aggiunge Roberto Longi Direttore del Museo Civico Pinacoteca Crociani – e al loro magistrale lavoro va aggiunta l’attenta “regia” degli organismi statali preposti alla salvaguardia del nostro ingente patrimonio, le Soprintendenze; regia che non si basa solo sul controllo, ma che promuove e incentiva la conoscenza storico-artistica”.
La mostra è stata organizzata dal Comune di Montepulciano, Fondazione Musei Senesi, Diocesi di Montepulciano e Chiusi, Fondazione Monte dei Paschi, Provincia di Siena e Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Siena e Grosseto, in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Civico di Montepulciano, Consorzio del Vino Nobile e Società Storica Poliziana.
Il Museo Civico e Pinacoteca Crociani si trova in via Ricci, 10 e la mostra sarà aperta fino al 30 agosto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, costo del biglietto 5 euro ridotto 3 euro. Per informazioni 0578.717300, 0577.530164, sito web. www.museisenesi.org.