Presentazione del libro di Claudio Ciolli e Alessio Butini alla sala stampa del Franchi
SIENA. L’educazione finanziaria che si intreccia con la vita di un atleta, diventando la chiave per navigare tra alti e bassi e per scoprire il vero significato del successo: quello che va oltre il 90esimo minuto, quello che si misura non solo in gol ma in scelte di vita.
Questo il fil rouge di “Oltre il 90esimo. Una storia di sport, vita e finanza”, il libro scritto da Claudio Ciolli e Alessio Butini, che sarà presentato a Siena, venerdì 29 novembre alle ore 18:30, nella sala stampa “Renzo Corsi” dello stadio Artemio Franchi. La storia di una giovane promessa del calcio italiano, Antonio Crestelli (nome di fantasia), è la narrazione di un percorso che molti atleti e molti professionisti in generale si trovano ad affrontare.
«Antonio è il classico esempio di quanto sia importante imboccare il giusto bivio nel momento delle scelte che la vita ci propone – affermano i due autori del libro Ciolli e Butini -. Il momento delle scelte necessita però di un giusto supporto, di una guida che sia in grado di presentare gli strumenti che possono fare la differenza. La nostra speranza è che la storia di Antonio possa rappresentare un modello di gestione nell’ambito dell’educazione finanziaria, in modo che si possa comprendere l’importanza di essere proiettati verso una solida costruzione del futuro finanziario».
La presentazione del libro vedrà un’introduzione da parte di Andrea Levorato, addetto stampa del Siena FC, e la moderazione da parte del giornalista Tommaso Salomoni.
Claudio Ciolli (classe 1984) ed Alessio Butini (classe 1993) sono consulenti finanziari presso Sanpaolo Invest del gruppo Intesa Sanpaolo. Dal 2020 si sono specializzati in consulenza finanziaria per sportivi. I due hanno il calcio nel sangue. Alessio, che ha trascorsi calcistici professionistici (settore giovanile del Siena, due anni di Serie C), ha ricoperto il ruolo di segretario generale del Siena Calcio, prima di iniziare l’attuale percorso professionale. Claudio ha un passato da calciatore dilettante ed allena una squadra giovanile nella provincia di Grosseto (per lui il calcio è una questione di famiglia, con padre e fratello ex calciatori professionisti).
