L'ex-leader PD ha presentato a Siena il suo libro
SIENA. “Se il centrosinistra si presenta unito con un suo candidato io voto per lui e non certo per quello del centrodestra. E quindi voto per Renzi”. Lo ha sottolineato Achille Occhetto a margine della presentazione del suo libro “La gioiosa macchina da guerra”. “Di Renzi – ha aggiunto – ho apprezzato la volontà di cambiamento rispetto tutta la classe dirigente anche se doveva essere più preciso nell’indicare nomi e cognomi di chi aveva avuto torto, invece di sparare nel mucchio. Ho ritenuto molto opportuna questa voglia di cambiamento. Ho qualche dubbio su cosa fare come prospettiva. Sto ancora a guardare se vuole andare in un direzione democratica, moderna, liberal quanto si vuole ma comunque di sinistra”.
“La proposta che fanno a Renzi di andare al Governo la fanno i suoi nemici per bruciarlo – ha sostenuto -. E’ evidente perché Renzi si è presentato come l’uomo nuovo che mandava in soffitta le larghe intese. Se prende l’eredità del governo delle larghe intese viene chiaramente bruciato. Mi sembra d’altro canto che ci sono grandi manovre contro di lui in questa direzione. Deve guardare al Paese e porre al centro il problema dell’uguaglianza, per cui deve avere un programma di rinnovamento”.
“La proposta che fanno a Renzi di andare al Governo la fanno i suoi nemici per bruciarlo – ha sostenuto -. E’ evidente perché Renzi si è presentato come l’uomo nuovo che mandava in soffitta le larghe intese. Se prende l’eredità del governo delle larghe intese viene chiaramente bruciato. Mi sembra d’altro canto che ci sono grandi manovre contro di lui in questa direzione. Deve guardare al Paese e porre al centro il problema dell’uguaglianza, per cui deve avere un programma di rinnovamento”.