di Giulia Tacchetti
SIENA. Venerdì (27 Marzo) alle ore 15 si è tenuto a Palazzo Patrizi un incontro molto interessante sul tema “ Nuovi linguaggi, nuova alfabetizzazione”, promosso dalla organizzazione Inner Wheel. La conferenza si è avvalsa del contributo di una delle più competenti istituzioni linguistiche italiane, l’Accademia della Crusca, per affrontare un argomento di cui tanto si è parlato e si parla a livello nazionale. Il tema è stato affrontato da un punto di vista generale, il cambiamento della comunicazione prodotto dai nuovi media, dalle relatrici Stefanelli, della Normale di Pisa e Gheno, collaboratrice dell’Accademia. Le trasformazioni lessicali e sintattiche sono sotto gli occhi di tutti, si pensi come la scrittura sia stata profondamente rivoluzionata dall’uso del computer e degli SMS ; la sigla “TVB“ dei nostri adolescenti non cela più nessun segreto per noi un po’ più attempati! Gli insegnanti di Lettere combattono una dura battaglia contro l’uso della X al posto di “per”. Gira per i corridoi della nostra Università una leggenda metropolitana: Garibaldi aveva un luogotenente che si chiamava “Biperio“.
Il tema è stato affrontato anche con uno sguardo rivolto alla realtà locale, lo conferma la presenza del rettore dell’Università per gli Stranieri di Siena, il professor Vedovelli. Negli ultimi venti anni a Siena sono giunti popoli dalla ex Jugoslavia, Polacchi, Russi, Sud Americani, Filippini, Musulmani. L’Unistrasi nel corso del tempo si è attivata per insegnare l’Italiano agli stranieri, Americani,Inglesi, Giapopnesi , conseguendo sul territorio nazionale un riconoscimento pari a quello dell’Università per gli Stranieri di Perugia; parallelamente a questa richiesta piano piano se ne è aggiunta un’altra: sono sempre più numerosi gli emigrati che vogliono essere esaminati per testare la loro padronanza dell’Italiano e l’Università per Stranieri rilascia certificazioni riconosciute nel mondo del lavoro. Anche le badanti devono necessariamente essere in possesso di una buona padronanza della lingua italiana, anche perché sempre più spesso devono interagire con il medico curante. Questo è un percorso che “lo straniero” può condividere con noi ed è l’unica via che porta all’integrazione, superando le barriere del pregiudizio.
Il merito di questa grande organizzazione femminile, l’Inner Wheel, è quello di aver rivolto l’attenzione ad un problema nazionale, ma con una attenzione anche a quello locale, con serietà scientifica e sensibilità tipica del mondo delle donne. Infatti le finalità dell’associazione sono: promuovere la vera amicizia, incoraggiare gli ideali del servizio individuale, favorire la comprensione internazionale, aiutare le persone vulnerabili. Nell’ambito di questo nutrito programma a Siena L’Inner Wheel finanzia un’altra importante iniziativa il premio poesia “Intervallo”, bandito dal Liceo Classico per la Toscana e l’Umbria. Possiamo concludere augurando a tale organizzazione di procedere su questa via e di aumentare le iniziative rivolte al miglioramento culturale e sociale del territorio senese e non solo.
SIENA. Venerdì (27 Marzo) alle ore 15 si è tenuto a Palazzo Patrizi un incontro molto interessante sul tema “ Nuovi linguaggi, nuova alfabetizzazione”, promosso dalla organizzazione Inner Wheel. La conferenza si è avvalsa del contributo di una delle più competenti istituzioni linguistiche italiane, l’Accademia della Crusca, per affrontare un argomento di cui tanto si è parlato e si parla a livello nazionale. Il tema è stato affrontato da un punto di vista generale, il cambiamento della comunicazione prodotto dai nuovi media, dalle relatrici Stefanelli, della Normale di Pisa e Gheno, collaboratrice dell’Accademia. Le trasformazioni lessicali e sintattiche sono sotto gli occhi di tutti, si pensi come la scrittura sia stata profondamente rivoluzionata dall’uso del computer e degli SMS ; la sigla “TVB“ dei nostri adolescenti non cela più nessun segreto per noi un po’ più attempati! Gli insegnanti di Lettere combattono una dura battaglia contro l’uso della X al posto di “per”. Gira per i corridoi della nostra Università una leggenda metropolitana: Garibaldi aveva un luogotenente che si chiamava “Biperio“.
Il tema è stato affrontato anche con uno sguardo rivolto alla realtà locale, lo conferma la presenza del rettore dell’Università per gli Stranieri di Siena, il professor Vedovelli. Negli ultimi venti anni a Siena sono giunti popoli dalla ex Jugoslavia, Polacchi, Russi, Sud Americani, Filippini, Musulmani. L’Unistrasi nel corso del tempo si è attivata per insegnare l’Italiano agli stranieri, Americani,Inglesi, Giapopnesi , conseguendo sul territorio nazionale un riconoscimento pari a quello dell’Università per gli Stranieri di Perugia; parallelamente a questa richiesta piano piano se ne è aggiunta un’altra: sono sempre più numerosi gli emigrati che vogliono essere esaminati per testare la loro padronanza dell’Italiano e l’Università per Stranieri rilascia certificazioni riconosciute nel mondo del lavoro. Anche le badanti devono necessariamente essere in possesso di una buona padronanza della lingua italiana, anche perché sempre più spesso devono interagire con il medico curante. Questo è un percorso che “lo straniero” può condividere con noi ed è l’unica via che porta all’integrazione, superando le barriere del pregiudizio.
Il merito di questa grande organizzazione femminile, l’Inner Wheel, è quello di aver rivolto l’attenzione ad un problema nazionale, ma con una attenzione anche a quello locale, con serietà scientifica e sensibilità tipica del mondo delle donne. Infatti le finalità dell’associazione sono: promuovere la vera amicizia, incoraggiare gli ideali del servizio individuale, favorire la comprensione internazionale, aiutare le persone vulnerabili. Nell’ambito di questo nutrito programma a Siena L’Inner Wheel finanzia un’altra importante iniziativa il premio poesia “Intervallo”, bandito dal Liceo Classico per la Toscana e l’Umbria. Possiamo concludere augurando a tale organizzazione di procedere su questa via e di aumentare le iniziative rivolte al miglioramento culturale e sociale del territorio senese e non solo.