L'evento è stato presentato oggi nella sede della Regione Toscana dalla presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi e dalla consigliera regionale Elena Rosignoli
FIRENZE. Torna il Festival di Murlo. L’edizione 2023 della manifestazione della cittadina senese è stata presentata in una conferenza stampa. Sono intervenuti la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi, la consigliera regionale Elena Rosignoli, e Stefano Abelini, vicesindaco comune di Murlo, Tommaso Cianti, presidente Asd Vescovado, Pippo Lambardi. Il Murlo in Live Fest è nato nel 2014, per volontà dell’Associazione sportiva dilettantistica Vescovado. Nel giro di pochi anni il Milf è diventato una tre giorni di valenza provinciale, grazie alla qualità degli eventi realizzati, a partire dagli appuntamenti gastronomici e musicali.
“Un Festival che comincia a diventare un appuntamento abituale – ha detto la presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi – e che ha una sua tradizione culturale, con la presenza di musei e la sua importante tradizione storica, ma che riesce a coinvolgere anche la popolazione più giovane attraverso la musica. È un esempio di come è possibile onorare le nostre origini e tradizioni, ma riuscendo contemporaneamente a guardare al futuro ed innovare.”
“Un appuntamento importante per la citta di Murlo e per tutta la zona – ha ricordato la consigliera regionale Elena Rosignoli – e offre attraverso la musica la possibilità di riaggregarsi per i nostri giovani. È un comune collocato alle, porte della Val d’Orcia e in occasione del Festival possiamo visitare una delle zone più belle della Toscana. È un sito etrusco molto importante, per questo arrivano numerosi studenti anche dall’estero, inoltre sono presenti importanti reperti nel museo che è uno dei pochi che può essere visitato dai non udenti, essendo un museo tattile.
“Un evento significativo – per il vicesindaco di Murlo Stefano Abelini –per uno dei luoghi più incontaminati, segnati dalla presenza degli etruschi che ci accompagnano nel nostro cammino. Un territorio ricco di associazioni che ci permettono una vita culturale e sociale di assoluto rilievo. La festa può diventare il pretesto per visitare uno dei borghi toscani meglio conservati e per toccare con mano i reperti etruschi qui ritrovati.”
Per Filippo Lambardi dell’Associazione sportiva Vescovado si prevede un fine settimana ricco di appuntamenti, con la musica, il cibo, per un evento costruito essenzialmente grazie all’impegno dei molti giovani. Chiaramente un doveroso ringraziamento va all’amministrazione comunale e alle numerose associazioni che sostengono questo importante festival.”