CHIUSI. La tradizione agricola senese ha radici profonde, che arrivano fino agli etruschi. Se ne parla domani (4 luglio), in occasione della presentazione degli atti del convengo sul “mondo rurale etrusco”, previsto alle 11 alla sala conferenze San Francesco a Chiusi, in occasione del programma di iniziative “Le notti dell’archeologia”.
Interverranno il sindaco del Comune di Chiusi Luca Ceccobao, la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale Ambra Giorgi, il direttore del museo archeologico nazionale di Chiusi Monica Salvini.
Intanto sono iniziate anche le aperture straordinarie notturne del museo civico della città sotterranea, del museo archeologico nazionale della cattedrale, arricchite da proiezioni di documentari e laboratori di ceramica.
Un’altra apertura straordinaria è prevista per sabato (11 luglio) fino alle 24 al museo della città sotterranea (con la proiezione del filmato “Etruschi tra leggenda e realtà”). Il museo archeologico nazionale di Chiusi sarà invece aperto domenica 12, sabato 18 e sabato 25, non solo per l’intera giornata ma anche dalle 20 fino a mezzanotte. Chiusi è uno dei migliori esempi di una Toscana, spesso poco conosciuta, che può ancora sorprenderci per la storia che narra e le emozioni che è in grado di dar attraverso ruderi, resti di case, di terme e di teatri, antichi tracciati stradali, tombe monumentali, percorsi sotterranei, i musei con oggetti preziosi e frammenti di materiali della vita quotidiana. Il calendario delle Notti dell’Archeologia, organizzato da Regione Toscana e Sprintendenza, vuole dar voce a questo patrimonio.
Interverranno il sindaco del Comune di Chiusi Luca Ceccobao, la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale Ambra Giorgi, il direttore del museo archeologico nazionale di Chiusi Monica Salvini.
Intanto sono iniziate anche le aperture straordinarie notturne del museo civico della città sotterranea, del museo archeologico nazionale della cattedrale, arricchite da proiezioni di documentari e laboratori di ceramica.
Un’altra apertura straordinaria è prevista per sabato (11 luglio) fino alle 24 al museo della città sotterranea (con la proiezione del filmato “Etruschi tra leggenda e realtà”). Il museo archeologico nazionale di Chiusi sarà invece aperto domenica 12, sabato 18 e sabato 25, non solo per l’intera giornata ma anche dalle 20 fino a mezzanotte. Chiusi è uno dei migliori esempi di una Toscana, spesso poco conosciuta, che può ancora sorprenderci per la storia che narra e le emozioni che è in grado di dar attraverso ruderi, resti di case, di terme e di teatri, antichi tracciati stradali, tombe monumentali, percorsi sotterranei, i musei con oggetti preziosi e frammenti di materiali della vita quotidiana. Il calendario delle Notti dell’Archeologia, organizzato da Regione Toscana e Sprintendenza, vuole dar voce a questo patrimonio.