
SIENA. Una stazione della metropolitana di una qualsiasi città del mondo “occidentale”. Donne migranti sole che sostano nell’attesa del treno che le riporterà a casa dopo una lunga giornata di lavoro. E’ questo il contesto che ha ispirato lo spettacolo teatrale “Non oltrepassare la linea gialla”, della Compagnia teatrale CAT con la regia di Claudio Borgoni, che andrà in scena in prima assoluta, domani (21 marzo) alle ore 21.15, al Teatro Poliziano di Montepulciano.
Si tratta di uno spettacolo che racconta la storia di cinque donne migranti che s’incontrano con le loro storie, nel tempo irreale e piatto di una stazione della metropolitana ricostruita sul palco con le panchine e le insegne mentre grazie ad un video saranno proiettati i passaggi del treno che faranno da sipario alle scene. “Queste donne sradicate dai loro paesi d’origine e costrette da bisogni diversi all’esilio – spiega Claudio Borgoni – compiono il loro viaggio di vita portando con se un sogno, un piccolo sogno racchiuso nel loro animo fin dall’infanzia. Nella stazione sentono l’urgenza di parlare con le altre ma ognuna di loro rimane nella propria solitudine fino a sviluppare una forma di comunicazione sotto forma di sogni e fantasie, che in qualche modo le libera dalla loro condizione. Nella costruzione dello spettacolo – aggiunge Borgoni – si assiste ad un crescendo dove i sogni di ogni donna, rappresentati da diversi quadri scenici, si uniranno nel finale nella realizzazione di una sola scena che le unirà e dove potranno fare finalmente quello che veramente vogliono. Questo perché – conclude il regista – vogliamo fare vedere queste donne per la loro essenza e non più corpi stereotipati o soggetti sociali buoni solo per le statistiche o per aumentare il Pil”. Il festival “Migrant Women” coordinato da ilCAntinonearte Teatri di Montepulciano e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013”, è sostenuto anche da Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. L’obiettivo è quello di incoraggiare il dialogo interculturale e la circolazione transnazionale degli artisti e delle loro opere. Per questo motivo il festival sarà poi riproposto a Lisbona nel mese di giugno e a Londra a luglio.
Si tratta di uno spettacolo che racconta la storia di cinque donne migranti che s’incontrano con le loro storie, nel tempo irreale e piatto di una stazione della metropolitana ricostruita sul palco con le panchine e le insegne mentre grazie ad un video saranno proiettati i passaggi del treno che faranno da sipario alle scene. “Queste donne sradicate dai loro paesi d’origine e costrette da bisogni diversi all’esilio – spiega Claudio Borgoni – compiono il loro viaggio di vita portando con se un sogno, un piccolo sogno racchiuso nel loro animo fin dall’infanzia. Nella stazione sentono l’urgenza di parlare con le altre ma ognuna di loro rimane nella propria solitudine fino a sviluppare una forma di comunicazione sotto forma di sogni e fantasie, che in qualche modo le libera dalla loro condizione. Nella costruzione dello spettacolo – aggiunge Borgoni – si assiste ad un crescendo dove i sogni di ogni donna, rappresentati da diversi quadri scenici, si uniranno nel finale nella realizzazione di una sola scena che le unirà e dove potranno fare finalmente quello che veramente vogliono. Questo perché – conclude il regista – vogliamo fare vedere queste donne per la loro essenza e non più corpi stereotipati o soggetti sociali buoni solo per le statistiche o per aumentare il Pil”. Il festival “Migrant Women” coordinato da ilCAntinonearte Teatri di Montepulciano e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013”, è sostenuto anche da Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. L’obiettivo è quello di incoraggiare il dialogo interculturale e la circolazione transnazionale degli artisti e delle loro opere. Per questo motivo il festival sarà poi riproposto a Lisbona nel mese di giugno e a Londra a luglio.
Info: ilCAntinonearte Teatri Piazza Savonarola 10/a, Montepulciano (SI)
Tel. 0578757758 Sito web: www.migrantwomen.eu