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SIENA. Quest’anno all’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea ci siamo orientati a celebrare Il giorno del ricordo da una prospettiva inconsueta, perché si basa sull’ evento che nel 2025 vede le due città contigue, divise e re-incontrate, di Gorizia e di Nova Gorica come – insieme – città europea della cultura. E’ la prima volta che succede che due città di due diversi paesi siano messe insieme al centro dell’Europa della cultura, e lo sono perché, oltre la storia di conflitti, si sono ritrovate amiche e unite come mondo della frontiera che dialoga, che arricchisce, che incontra anziché erigere muri. Vuol essere un esempio per l’Europa e il mondo. la sigla GO! 2025 segna questa prospettiva.
Ne parleremo da remoto con Giustina Salvelli, studiosa ‘transfrontaliera ‘ e autrice del libro Capire il confine. Ci è sembrato giusto andare oltre la storia del ‘fronte orientale’, senza dimenticarlo ma aprendolo al futuro. Nelle Stanze della Memoria via Malavolti 9, Siena alle ore 17 del 10 febbraio.
Sulla città europea della cultura chi vuole può leggere il testo di questo link Gorizia 2025: un imminente presente | Dialoghi Mediterranei