Dall'11 aprile il nuovo film di Pappi Corsicato
di Paola Dei
SIENA. Dall’undici aprile nelle sale l’ultimo Film di Pappi Corsicato, commedia con Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Iaia Forte, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma 2012, prodotto e distribuito da Officie Ubu.
La pellicola fondata sull’apparire e sul predominio dell’apparenza si traduce in fotogrammi esilaranti in alcuni momenti giocati ed incentrati sull’era del reality, dove viene messa in scena una quotidianità paradossale per ottenere un pò di successo ed i benefici che da esso ne derivano.
Bella, stupenda moglie del chirurgo plastico Renè, dirige un famoso programma televisivo, nel quale il marito effettua interventi n diretta, ma gli ascolti sono in calo a causa della noia generata dalla conduzione dell’egicentrica signora che il cast decide di licenziare per cambiare il volto della conduttrice.Mentre Bella al termine di un spettacolo cerca Renè, ascolta i contenuti di una riunione alla quale prende parte anche Renè, dove viene decisa la sua rimozione, in preda a tutte le furie sale sulla sua auto per tornare a casa ma lungo il tragitto ha un incidente a causa di uno strano oggetto che piomba sul vetro anteriore della macchina e il volto insanguinato lascia intuire che la conduttrice non sarà più quella di prima.
Lo sfortunato evento si trasforma in una fortuna per Bella quando il marito con una astuta mossa decide di truffare l’assicurazione sia per risollevare le sorti economiche della clinica presso la quale lavora, sia per far tornare la moglie alla ribalta.
Con l’aiuto di spesse bende il volto sfigurato di Bella si trasforma in un reality che avrà il suo apice nell’operazione in diretta che il marito effettuerà su di lei. Tutto si trasforma in un epocale caso di cronaca commovente con una processione di spettatori giunti da ogni dove davanti alla clinica. Accanto a Bella e Renè un insieme di personaggi affamati di denaro e successo, fra cui una intraprendente e cinica suora interpretata da Iaia Forte. Ma ogni storia ha il suo rovescio e Bella verrà smascherata, ma il pubblico ritenendo tutto frutto di una costruzione, compreso lo smascheramento, riterrà geniale la trovata e il gradimento salirà alle stelle.
Fra lussi, primi piani e il bianco luminoso degli abiti e delle pellicce di Bella accanto a quello dei camici degli operatori della clinica e del marito, in contrasto ai colori del pubblico che appaiono sbiaditi ed alla ricerca di storie che facciano sognare, emozionare e non pensare a problemi più importanti ma diano colore alla quotidianità, si gioca il dilemma fra Essere e Apparire di cui già anni fa Eric Fromm si fece portavoce intuendo dove la società pian piano avrebbe spostato i suoi obiettivi.
L’egocentrica Bella alla ricerca incessante di popolarità e dell’occhio della macchina da presa, appare come la quintessenza della mancanza di talento ma con una bellezza ed un tratto caratteriale che la indirizzano a cercare situazioni e persone giuste nei momenti giusti.
Il dolore diventa fenomenologia della spettacolarizzazione, assume i toni del cattivo gusto e viene trasmesso in diretta a puntare mentre diviene per Corsicato l’opportunità per farci cogliere la vacuità di un’era dove il guardarsi dentro diviene operazione stantia e infruttuosa al confronto con operazioni estetiche finalizzate al successo, che per quanto effimero è però capace di far registrare scariche adrenaliniche potenti e prepotenti che sembrano lenire il grigiore della quotidianità senza cercare di comprenderla e trasformarla.
Esilarante Iaia Forte nel ruolo della suora cinica, volutatamente amplificati e griottesche le recitazioni di Alessandro Preziosi e Laura Chiatti che riescono a suscitare rabbia. Invidia, pietà in mezzo all’insaziabile bisogno di un pubblico sempre più affamato di mettere il naso nelle vite altrui.
Punteggio per la pellicola: 3