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CASTELLINA IN CHIANTI. Si terrà lunedì 13 luglio alle ore 18:00 l’inaugurazione della mostra di Natascia Ghini, che descrive così i suoi lavori: “The Informal Eco-Landscape è una mostra che celebra i primi tre anni della mia attività artistica, partendo dal primo progetto di ricerca artistica “1985-2085” del 2012 sino hai più recenti sperimentali “Eco-Landscape” del 2015. Nei miei lavori ricerco la sostanza di cui sono fatte le cose, i particolari che nel nostro quotidiano ci circondano, ma ignoriamo perchè troppo presi dalla frenesia della vita; quante volte ci passano di fronte cose belle e non le vediamo non ostate siano lì semplicemente alla portata di tutti. Speso quindi mi ritrovo con la mia macchina fotografica a girovagare per le campagne del Chianti, cercando di scovare tesori di immagini, particolari, scorci e sfumature all’interno della Natura; che colpiscano la mia immaginazione e creatività. La mia ricerca artistica vuole porre una riflessione sulla Natura e il suo rispetto; in “The Informal Eco- Landscape” infatti ho utilizzato dei supporti derivanti da materiali riciclati dal legno, cellulosa , cartone, carta, eco-imballaggi. L’effige di un cipresso si stampa indelebile sul supporto di fortuna come in memoria della sua appartenenza. Nel mio percorso lavorativo ho utilizzato diverse tecniche pittoriche, ma in particolare ho lavorato molto sulla sperimentazione nell’ambito della disciplina della pittura contemporanea, usando il supporto della tela come se fosse una pelle sulla quale imprimere la vita e i suoi eventi. La tecnica artistica, nel mio modo di operare, è un fattore decisivo. La tecnica è un’azione costruttiva che ha le sue basi nella natura e nell’istinto dell’uomo; l’essere umano possiede al suo interno questa componente, perché gli è suggerita dalla natura stessa. La tecnica è un aspetto determinante e basilare dell’Arte stessa, deriva dalla cultura individuale e collettiva, è il frutto della relazione tra l’uomo, la natura e la materia del mondo. Il mio pensiero si basa sulle ideologie del filosofo Dino Formaggio, il quale ci insegna che la tecnica è anche interna all’uomo stesso ed è il risultato delle esperienze di vita, delle soggettive capacità e sensibilità di cui ciascun essere umano è dotato”.
La mostra sarà aperta a tutti dal 13 al 27 luglio, a Castellina in Chianti, in via delle Volte ,26.