
L’opera, unica nel suo genere, ideata, scritta e realizzata dal del cantautore Nicola Costanti e Marco Brogi è composta da un CD, con dieci canzoni, e una raccolta di poesie. Il particolare diventa generale e un paese della Toscana, Buonconvento, diventa il mondo, con i suoi vizi e virtù, le sue luci e le sue ombre. Siamo in presenza di una sorta di Antologia di Spoon River dei nostri anni, come l'ha definita il giornalista e scrittore Gianni Mura, che ha curato la prefazione, ma con la differenza che in questo lavoro la maggior parte dei personaggi ritratti sono ancora in vita e che canzoni e poesie nascono contemporaneamente. La canzone simbolo del lavoro, che dà anche il titolo all’intera opera, è un ironico quanto appassionato atto d’amore nei confronti della Toscana e della toscanità. Non a caso con Nicola Costanti cantano Carlo Monni, Athina Cenci, Alessandro Nannini, Andrea Agresti, Cristiano Militello, Andrea Muzzi, Daniela Morozzi, Roberto Bruni, Enzo Brogi, Renzo Ulivieri, Leonardo Pieraccioni e l’Alessandro Benvenuti. Le poesie di Brogi, una volta sviluppate e ritoccate dai due autori, sono diventate testi di canzoni che Costanti ha musicato con il solito gusto e brio, attingendo molto alla tradizione musicale toscana, proponendo un etnico con sonorità che guardano tuttavia al futuro, dando luogo a un mix tra tradizione e innovazione che rappresenta da sempre una delle caratteristiche di Costanti, unitamente alla sua voce calda, ma che sa essere tagliente, sferzante. La copertina e i disegni interni sono di Max Cavezzali, uno dei più grandi disegnatori italiani – vero e proprio mago della vignetta – per Comix, Lupo Alberto, Ciao 2001, Repubblica.