SIENA. Si aprirà giovedì (15 ottobre) alle 21.30, nella Sala San Pio del Santa Maria della Scala, il Festival Internazionale di Musica a Plettro, con il concerto inaugurale dell'Orchesta a plettro senese ad ingresso gratuito.
I prossimi appuntamenti con il festival si terranno il 16 ottobre alle 17.15 a Palazzo Chigi Piccolomini, il 17 alle ore 21.30 al Teatro dei Varii a Colle Val d'Elsa, per poi concludersi il 18 ottobre alle 17.15 nella Sala San Pio del Santa Maria della Scala per il concerto finale. Oltre ai concerti, il calendario del festival prevede anche incontri con gli studenti delle scuole e visite guidate alla mostra sulla storia dell'orchestra a plettro senese "A. Bocci", allestita nella sede storica di Via Franciosa, 36.
il Circolo Mandolinistico Senese nasce il 22 Novembre 1921, fra i soci fondatori si ricordano Alberto Bocci, mandolinista e Giovanni Murtula, virtuoso chitarrista, che riunirono un gruppo numeroso di appassionati suonatori di strumenti a pizzico e a plettro. Nel corso degli anni il Circolo si è trasformato in Orchestra a Plettro Senese, ampliando l'organico degli strumenti e arricchendo il proprio archivio musicale.
L'Orchestra a Plettro Senese, attualmente diretta dal maestro Giuseppe Baldesi, è forse l'unico complesso del genere che dispone di uno strumentario completo, corrispondente a quello di un'orchestra d'archi. Si differenzia da questa perché gli strumenti sono cordofoni esclusivamente a corde pizzicate: con le dita (arpa, chitarra, chitarrone, liuto) con il plettro (quartino, mandolino, mandola, mandoloncello, mandolone) e a tastiera (clavicembalo).
Organismo indispensabile per la formazione degli strumentisti è la Scuola che ogni anno da ottobre a giugno effettua corsi di Teoria e Solfeggio e per gli strumenti che compongono l'organico orchestrale.
Nella sede dell'Orchestra è presente un archivio di circa 900 partiture di varie epoche in gran parte adattate dal M° Alberto Bocci, socio fondatore, cultore appassionato e direttore del complesso per 60 anni.
I prossimi appuntamenti con il festival si terranno il 16 ottobre alle 17.15 a Palazzo Chigi Piccolomini, il 17 alle ore 21.30 al Teatro dei Varii a Colle Val d'Elsa, per poi concludersi il 18 ottobre alle 17.15 nella Sala San Pio del Santa Maria della Scala per il concerto finale. Oltre ai concerti, il calendario del festival prevede anche incontri con gli studenti delle scuole e visite guidate alla mostra sulla storia dell'orchestra a plettro senese "A. Bocci", allestita nella sede storica di Via Franciosa, 36.
il Circolo Mandolinistico Senese nasce il 22 Novembre 1921, fra i soci fondatori si ricordano Alberto Bocci, mandolinista e Giovanni Murtula, virtuoso chitarrista, che riunirono un gruppo numeroso di appassionati suonatori di strumenti a pizzico e a plettro. Nel corso degli anni il Circolo si è trasformato in Orchestra a Plettro Senese, ampliando l'organico degli strumenti e arricchendo il proprio archivio musicale.
L'Orchestra a Plettro Senese, attualmente diretta dal maestro Giuseppe Baldesi, è forse l'unico complesso del genere che dispone di uno strumentario completo, corrispondente a quello di un'orchestra d'archi. Si differenzia da questa perché gli strumenti sono cordofoni esclusivamente a corde pizzicate: con le dita (arpa, chitarra, chitarrone, liuto) con il plettro (quartino, mandolino, mandola, mandoloncello, mandolone) e a tastiera (clavicembalo).
Organismo indispensabile per la formazione degli strumentisti è la Scuola che ogni anno da ottobre a giugno effettua corsi di Teoria e Solfeggio e per gli strumenti che compongono l'organico orchestrale.
Nella sede dell'Orchestra è presente un archivio di circa 900 partiture di varie epoche in gran parte adattate dal M° Alberto Bocci, socio fondatore, cultore appassionato e direttore del complesso per 60 anni.