Appuntamento che rientra nella rassegna ‘Leggieri d’Inverno’ a San Gimignano
SAN GIMIGNANO. Un concerto antologico tra classica, jazz e rock è in programma domenica 14 aprile 2019 alle 18 a San Gimignano (Siena), nella Loggia del Teatro dei Leggieri, in Piazza Duomo. Con ‘GnuQuartet’, l’originale formazione composta da Stefano Cabrera, violoncello, Roberto Izzo, violino, Francesca Rapetti, flauto, Raffaele Rebaudengo, viola. All’interno della rassegna ‘Leggieri d’Inverno’ edizione 2019 di Giardino Chiuso.
In scaletta interpretazioni di brani famosi che hanno segnato l’inizio della carriera degli GnuQuartet. Peripezie musicali in bilico tra De André e i Muse, passando per “Untitled”, il primo disco interamente composto da composizioni originali, proseguendo con brani del repertorio ispirati a Nicolò Paganini e cover anni ’80.
Dal 2006 il GnuQuartet ha realizzato sei album, con brani originali e rielaborazioni, e collaborato alla realizzazione – in fase di scrittura, arrangiamento e registrazione – di moltissimi lavori discografici, colonne sonore cinematografiche e sigle televisive. Stefano Cabrera, Roberto Izzo, Francesca Rapetti e Raffaele Rebaudengo hanno centinaia di concerti alle spalle in Italia e in giro per il mondo, dal Messico alla Francia, dalla Corea alla Spagna, partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici.
Nel Maggio 2011 è uscito in Italia “Something Gnu” – prodotto da Bonsai Music e distribuito in Italia da Egea – fra jazz e sperimentazione. Ad Ottobre dello stesso anno è uscito in Francia e nel resto d’Europa. Il 10 Aprile 2013 è uscito in digitale per Believe Digital “muse_ic GnuQuartet play Muse” un lavoro tratto dall’omonimo spettacolo multimediale dedicato alla riscoperta della musica dei MUSE, tra classica ed elettronica. Nel mese di Aprile 2014 è uscito in Messico, Corea ed Italia l’EP “Karma” che traghetta le sonorità degli Gnu verso il rock progressivo. Nel Dicembre 2016 gli Gnu presentano “Untitled” il primo disco interamente composto da composizioni originali.
Il 24 Aprile 2018 prende forma il nuovo progetto “80vogliadiGnu”, un progetto discografico lungo un anno in 52 puntate, un concerto da ballare accompagnati da un quartetto – roba che non si sentiva dai tempi del Minuetto, uno sguardo divertito sulla musica più popolare ed evocativa dell’ultimo decennio analogico.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Ufficio turistico Pro Loco San Gimignano. Piazza Duomo 1. Tel. 0577 940008. info@sangimignano.com.
‘Leggieri d’Inverno’, per la direzione artistica di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, è promossa dall’Associazione Giardino Chiuso, con il sostegno del Comune di San Gimignano, Regione Toscana e in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa.
«Quest’anno – spiegano i direttori artistici – a causa della chiusura del Teatro dei Leggieri per adeguamenti strutturali, la stagione Leggieri d’Inverno emigra in altri luoghi della città di San Gimignano e diventa la stagione errante di teatro e danza. Con ospitalità di spettacoli di teatro e danza, incontri, performance, corsi e laboratori riguardanti il teatro. La proposta culturale di Leggieri d’Inverno, che ha una durata di circa cinque mesi, varia dall’ospitalità di eventi a laboratori didattici e incontri con artisti, progetti di residenza e attività nelle scuole del Comune di San Gimignano».
Giardino Chiuso, già riconosciuta dalla Regione Toscana come Residenza Artistica, dal 2016 fa parte della Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee che vince il bando di accreditamento della Regione Toscana, come Ente di rilevanza regionale dello spettacolo dal vivo con sede in San Gimignano. Un ruolo teso alla valorizzazione e diffusione della creazione contemporanea attraverso l’esplorazione dei linguaggi artistici volti allo sviluppo di esperienze interdisciplinari, a livello locale e sul territorio toscano in relazione con un più ampio contesto nazionale e internazionale.
La programmazione è articolata in diversi progetti: ospitalità di spettacoli, progetti per i bambini e collaborazione con le scuole, progetti rivolti ai giovani, teatro amatoriale e promozione del pubblico.