In proiezione "La vita oscena" e "Le Rancon de la gloire"
VENEZIA. Secondo film in concorso proiettato alla 71 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “La vita oscena” di Renato De Maria, con la partecipazione fra gli altri di Eva Riccobono e Isabella Ferrari. Un dramma dei nostri giorni narrato con ritmi incalzanti e ossessivi che rischiano in certi momenti di portare il regista al compiacimento della drammaticità. Ben recitato, con il pregio di non essere troppo lungo, non tocca però le vette registiche che il pubblico si aspettava. La storia è quella di un adolescente che perde i genitori e che per non affrontare il dolore si rifugia in sesso, droga e rock and roll. A breve nelle sale, vedremo le risposte del pubblico al botteghino.
Un film delizioso nella sezione Orizzonti ci narra le vicende di due “poveracci” che per poter far operare la moglie di uno dei due rapiscono la tomba di Charlie Chaplin e ne chiedono il riscatto. Le Rancon de la Gloire di Xavier Beauvoir è un film commedia che mostra nella prima parte dei ritmi un pò lenti ma che nel dipanarsi delle vicende ha il grande pregio di trasformare i drammi della natura umana in commedia con quella leggerezza che è ben lontana dalla superficialità ma che, tocca profondità inaspettate creando colpi di scena e momenti esilaranti. Chiara Mastroianni, fra gli attori, recita con una eleganza che ricorda a tratti il padre, a tratti la madre ed i due malcapitati inducono lo spettatore a ritenere che siano loro i veri ladri. Ispirata da una storia vera la pellicola è un piccolo gioiello di semplicità e raffinatezza.