A dieci anni dalla morte del grande archeologo l'Università lo ricorda
SIENA. A dieci anni dalla morte di Riccardo Francovich, l’Università di Siena ricorda l’opera del grande archeologo e studioso dell’età medievale con una mostra a lui dedicata e con un ciclo di eventi.
L’inaugurazione dell’esposizione si terrà giovedì (30 marzo), alle 15.30, presso il chiostro del palazzo di San Galgano (via Roma, 47), sede dell’allestimento insieme all’attiguo palazzo di via Fieravecchia.
All’evento parteciperanno il rettore Francesco Frati, Gabriella Piccinni, direttrice del dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali, i professori Giovanna Bianchi e Marco Valenti, allievi di Francovich e curatori della mostra. Interverranno inoltre Sauro Gelichi, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Richard Hodges dell’American University at Rome. Massimo De Francovich leggerà brani di opere di Riccardo Francovich.
La testimonianza scientifica di Francovich, il suo lascito culturale, il metodo trasmesso agli allievi saranno approfonditi durante i mesi di aprile e maggio, con sette eventi, il primo dei quali il 3 aprile a Grosseto.
Docente di Archeologia medievale all’Università di Siena dal 1975 fino alla scomparsa, autore di una vasta produzione scientifica, ha lasciato dietro di sé un’autorevole scuola di archeologi, alcuni dei quali attualmente docenti dell’ateneo senese.
Il programma completo degli eventi su https://www.dssbc.unisi.it/it/