Mostra personale allo Spazio Ulisse di Chiusi che si inaugura domenica 13 aprile

CHIUSI. Domenica 13 aprile alle ore 17 allo Spazio Ulisse di Chiusi si inaugura “Morfologia del terrore” la mostra personale di Andres Felipe Castaño che presenta un lavoro inedito.
Morfologia del terrore è il titolo della personale di Andres Felipe Castaño che inaugura domenica 13 aprile alle 17 presso lo Spazio Ulisse di Chiusi (Siena), una mostra che esplora la relazione tra memoria, violenza e narrazioni storiche.
Partendo da un evento specifico della storia recente della Colombia, l’installazione audiovisiva mette in discussione il modo in cui i simboli culturali, l’arte e il potere politico interagiscono nella configurazione dell’identità collettiva.
L’opera affronta l’idea della rappresentazione come uno spazio instabile, dove la storia non è un racconto fisso, ma un territorio di continue dispute, mediazioni e controversie. Attraverso la frammentazione, la distruzione e la riconfigurazione delle immagini, Morfologia del terrore propone una riflessione sui cicli della violenza e su come l’arte possa funzionare come strumento di resistenza e reinterpretazione del passato.
Andres Felipe Castaño vive e lavora a Trevi, in Umbria.
Ha conseguito l’MFA presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) / Programma educativo SOMA a Città del Messico / Capacete a Rio de Janeiro, Brasile / Programma per Artisti dell’Università Torcuato Di Tella a Buenos Aires, Argentina.
Ha esposto in spazi come il Museo Nazionale di Belle Arti di Neuquén, Argentina / Galeria Vermelho, San Paolo, Brasile / Casa del Bicentenario, Buenos Aires, Argentina / Museo Nazionale d’Arte, La Paz, Bolivia / Museo Tamayo di Arte Contemporanea, Città del Messico / Museo d’Arte Contemporanea di Tamaulipas, Matamoros, Messico / Museo d’Arte Moderna di Cartagena, Colombia / Ex Teresa Arte Actual, Città del Messico / Museo d’Arte Moderna di Bogotá, Colombia / Museo d’Arte Contemporanea di Santa Cruz de la Sierra, Bolivia / Museo di Antioquia, Medellín, Colombia.
Ha partecipato a residenze artistiche a San José, Costa Rica presso TEOR/éTica / Dale, Norvegia presso Nordic Artists’ Center Dale / Kampala, Uganda presso 32° East Ugandan Arts Trust / Santa Cruz de la Sierra, Bolivia presso Kiosko / Río Negro, Argentina presso Barda del Desierto.
La sua pratica artistica esplora l’intersezione tra memoria, potere e rappresentazione visiva, analizzando come la storia, la politica e l’economia plasmino le nostre narrazioni collettive. Attraverso il video, la scultura e l’installazione, indaga la protesta come atto simbolico, la distorsione della realtà nei media e la relazione tra violenza e suono. I suoi progetti spesso nascono da contesti specifici, dove esamina la costruzione delle identità nazionali e globali, così come le tensioni tra il reale e il simulato nella nostra percezione del mondo.
Lavorando in scenari diversi a livello internazionale, il suo interesse si concentra sull’analisi critica dei meccanismi di controllo e resistenza, impiegando materiali e riferimenti che evocano storie di conflitto, spostamento e trasformazione sociale. Dalla ripetizione ritmica di un cacerolazo alla ricontestualizzazione di immagini emblematiche, la sua opera mira a suscitare interrogativi su come comprendiamo la nostra storia e sul ruolo dell’arte nella costruzione di nuove prospettive.
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Andres Felipe Castaño – Morfologia del terrore.
Inaugura domenica 13 aprile dalle ore 17.
Spazio Ulisse via Porsenna 63, Chiusi SIENA.
La mostra sarà visibile fino a domenica 8 giugno 2025 – tutti i giorni dalle ore 18 alle 23 dalle vetrine della galleria o su appuntamento chiamando il 347 8330565
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