MONTERIGGIONI. Saranno cinque gli eventi della settima settimana di “Monteriggioni Estate”, rassegna frutto della consolidata collaborazione tra Comune di Monteriggioni, Fondazione Toscana Spettacolo, Monteriggioni AD 1213, Amici del Castello.
Martedì 20 agosto, ore 21:15, per i “Martedì del MaM”, chiostro di Abbadia Isola, Marco Valenti in “Fake e Archeologia: la “meravigliosa” storia del mondo nascosta dalla scienza ufficiale”. Una serata molto vivace e interessante, anche divertente, nella quale si parlerà degli innumerevoli sensazionalismi, spesso fantastici, che coinvolgono l’Archeologia.
L’Archeologia è infatti materia affascinante che studia il passato per progettare politiche di valorizzazione insite nel processo di conoscenza, per contribuire allo sviluppo delle comunità, per raccontare storie del passato significative per un pubblico molto ampio.
Subisce però da decenni l’attacco di quella che viene definita Archeologia Misteriosa, o Archeologia Alternativa: una ricerca pseudoscientifica che cerca il sensazionalismo accusando la scienza ufficiale di nasconde la verità, di negare la vera storia poiché ammettendola si minerebbero chi sa quali equilibri di potere accademico e politico. Insomma, di fronte a presunti reperti inspiegabili per l’Antichità, propone fantasiose ricostruzioni che porterebbero a una revisione totale dei concetti consolidati; al tempo stesso impiegano teorie complottiste e fantascientifiche per spiegare i pezzi che ci mancano della storia umana.
Mercoledì 21 agosto, ore 21:15, a Strove in Piazza Martiri di Montemaggio, lo spettacolo per famiglie “La dolce Follia” una produzione del Teatro delle Foglie, in cui comicità e poesia sono racchiusi in una compagnia di teatro circo: il formidabile duo Maldimar e El Niño del Retrete. Sarà narrata una storia in cui una trapezista, erede di un’antica famiglia di circo, ha dovuto abbandonare tutto per scappare dalla guerra. Nel suo peregrinare, con l’obiettivo di ricostruire il circo perduto, trova un musicista strampalato in cerca di lavoro. Tra acrobazie, lancio di palline, tango e comicità, prende vita uno spettacolo coinvolgente ed emozionante, che fa sbellicare dalle risate grandi e piccini mentre genera riflessioni sul tema dell’identità.
Giovedì 22 agosto, ore 21:15, ad Abbadia Isola-MaM: Museo archeologico di Monteriggioni, per la rassegna di enorme successo “Ritratti in jazz”; serate frequentatissime ed emozionali uniche nel chiostro dell’Abbazia. Sarà la volta di rivisitare la musica di Duke Ellington, con Romina Capitani voce, Giulio Stracciati chitarra, Giacomo Rossi Cbass.
Ellington è considerato uno dei massimi compositori del secolo scorso, oltre le etichette di genere, che ha influenzato fortemente generazioni di jazzisti: dalle orchestre bianche di Woody Herman e Charlie Barnet a Thelonious Monk e Charles Mingus, e poi le avanguardie più underground di Sun Ra e Archie Shepp.
Molti sono stati i brani-tributo dedicati a Duke Ellington da altri artisti: Dave Brubeck gli dedicò nel 1954 The Duke, divenuto poi uno standard e interpretato da numerosi altri artisti tra cui Miles Davis nel suo album Miles Ahead e Louis Armstrong in duetto con Carmen McRae. Ancora Miles Davis compose, un mese dopo la sua scomparsa, He Loved Him Madly, una sorta di requiem di 32 minuti, includendolo nel doppio album Get Up with It. Charles Mingus, pur essendo stato molti anni prima “licenziato” da Ellington, scrisse Duke Ellington’s Sound Of Love nel 1974. Stevie Wonder nel 1976 gli dedicò Sir Duke, che sarebbe diventato uno dei suoi più grandi successi, includendolo nell’album Songs in the Key of Life.
Venerdì 23 agosto, ore 18:30, presso il BarMaM, chiostro di Abbadia Isola, riprende il ciclo delle “Osterie Letterarie”; una formula che ha avuto successo nel corso degli anni, dando la possibilità di fare un aperitivo ascoltando la presentazione di un libro. L’appuntamento riguarda “La lingua della neopolitica. Come parlano i leader” di Michele A. Cortelazzo in dialogo con Giulio Ghellini, un testo uscito a maggio di questo anno, per la Treccani. Si tratta di una strepitosa analisi, basata sull’assunto che dal 2013 la vita politica italiana ha vissuto una vera e propria rivoluzione: nelle aule parlamentari è entrata una quota di eletti privi di esperienze politiche pregresse mai vista in passato. Le ripercussioni sul piano linguistico sono state enormi: se il tradizionale, astruso “politichese” della prima Repubblica era già stato soppiantato, a partire dal 1994, da un linguaggio più colloquiale e comprensibile, la XVII° legislatura (2013-2018) ha visto l’affermazione di quello che si può definire “socialese”, cioè un lessico adatto alla diffusione attraverso i social network, che accarezza, e spesso fomenta, le consuetudini più deteriori della comunicazione. Dal 2018, sul sito Treccani viene analizzato ogni quindici giorni un termine emergente di questa neopolitica.
Basandosi sui risultati di tale osservatorio, Michele Cortelazzo ha individuato le tendenze linguistiche degli attuali politici, a iniziare dai leader – veri protagonisti di questa fase politica incentrata sulla personalizzazione – ricostruendo la storia di tecnicismi, di modi di dire (chi ci mette la faccia, chi non vuol mettere le mani nelle tasche dei contribuenti, chi ci ragiona sopra…), di nuove parole politiche – vaghe come cambiamento; tipiche di una parte (patriota) o dell’altra (campo largo); nate per mascherare le idee proprie o manipolare quelle altrui, per denigrare gli avversari, per mostrare competenza, per creare un consenso emotivo (quante ruspe e mangiatoie…) – e di non pochi anglicismi (come recovery o underdog).
Sabato 24 agosto, ore 21:15, al Castello di Monteriggioni, in Piazza Dante Alighieri, “Andrea Agresti Show”, travolgente spettacolo di musica anni ‘70 – ‘80 – ‘90 e cabaret con protagonista il noto personaggio televisivo Andrea Agresti, autore, conduttore, musicista.
Agresti inizia la sua carriera artistica nel 1993 come autore e conduttore di alcuni programmi radiofonici (tra cui “Sorrisi e sfondoni”). Il suo esordio televisivo risale al 1993 nella trasmissione Telepirata in onda su Toscana TV. Nel 1999 approda a Canale 5 come inviato per “Striscia la notizia”. Nel 2002 e 2003 conduce con Stefania Orlando e Mauro Marino la trasmissione “Giro festival” in onda su Rai 2, partecipa al Maurizio Costanzo show e diventa inviato speciale per la trasmissione “I Raccomandati” condotta da Carlo Conti, su Rai1. Nel 2004 recita nella fiction di Canale 5 Carabinieri. Nel 2005 entra nel gruppo de Le Iene di cui tuttora fa parte. Nel 2007 torna su Rai 1 a I Raccomandati e Fratelli di test, nel 2008 sempre su Rai 1 partecipa alla trasmissione Miss Italia, nel 2009 a Note d’incanto su Rai 2 presenta il singolo Sono giocondo, nel 2010 entra nel cast comico di Voglia di aria fresca su Rai 1. Recita in spettacoli teatrali quali “Ehi… ragazzi W la vita” con Novello Novelli, “Il Decamerone” con Carlo Monni, “Agresti domiciliari” e “Iena Ridens” da lui scritto, con Walter Santillo. Con gli spot da lui ideati per la campagna ASM ha vinto il premio nazionale B.I.C.A nel 2010 e il premio mondiale I.S.W.A nel 2011. Nel 2013 pubblica il libro “Opercoli di saggezza”, edito da Masso delle fate. Nel 2016-2017-2018 è conduttore de Le Iene insieme a Nicola Savino, Nadia Toffa, Matteo Viviani e Giulio Golia. Nel 2018 partecipa a “Tale e quale show” su Rai 1, condotto da Carlo Conti.
Si prega di prenotare ai seguenti recapiti: 0577 304834; info@monteriggioniturismo.it