MONTEPULCIANO. L’architettura del ‘500 a Montepulciano è la protagonista dell’ormai consueta pubblicazione di fine anno della Società Storica Poliziana.
Il libro sarà presentato venerdì (19 dicembre), alle ore 18.00, presso il Teatrino della Canonica di S.Biagio con l’intervento, tra gli altri, del Sindaco di Montepulciano Massimo Della Giovampaola e di Federico Carletti, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Come è noto, a Montepulciano si verificò uno straordinario sviluppo edilizio in un arco di tempo limitato tra il 1520 ed il 1560, testimoniato da manufatti monumentali, chiese e palazzi nobili che ancora oggi possiamo apprezzare, dopo tanti secoli dalla loro costruzione. La concentrazione in uno spazio e in un tempo limitato di tanti capolavori, ha fatto della città uno dei luoghi d’Italia più famosi per lo studio e la conoscenza del rinascimento in architettura.
Proprio il mito di Montepulciano ha avuto come eccezionale veicolo “promozionale” l’opera di quanti, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, giunsero dalla Germania, dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti, dalla Francia, per rilevare, fotografare e disegnare i capolavori del Michelozzo, dei Sangallo, del Vignola.
Questi autori pubblicarono studi e guide che hanno consentito di diffondere su scala globale la conoscenza dei monumenti della città.
Il libro della Società Storica, intitolato appunto “Rilievi ottocenteschi delle architetture rinascimentali di Montepulciano” riproduce e mostra, spesso per la prima volta, i materiali grafici realizzati nell’arco di meno di cent’anni, dal 1829 al 1922, a seguito del rilevamento di alcune tra le più significative architetture della città.
Protagonista è il Tempio di San Biagio, universalmente conosciuto come una delle più perfette realizzazioni del Rinascimento maturo italiano, ma lo sono anche i famosi palazzi nobili cinquecenteschi.
La rilevante quantità di materiale è stata reperita a seguito di una approfondita ricerca che ha visto l’associazione impegnata fianco a fianco con l’Istituzione Comunale Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei”
La caccia ai documenti ha avuto esiti talvolta clamorosi come il reperimento in una libreria antiquaria di Mantova di una rarità bibliografica, l’album di grande formato che Melchiorre Missirini realizzò nel 1829 insieme a Marco Zignani ed al poliziano (si presume) Giuseppe Lussini, sul Tempio di San Biagio con pianta, prospetti, sezione e particolari architettonici.
Il volume è stato acquistato dalla Biblioteca “Calamandrei” ed è tornato così a Montepulciano dove i due esemplari comprati nel 1829 dal Comune erano stati nel frattempo dispersi.
Il volume è completato da un’accurata opera di schedatura delle emergenze monumentali individuate realizzata da Riccardo Pizzinelli, Presidente della Società Storica Poliziana.
Da segnalare, in appendice, le schede bibliografiche redatte da Duccio Pasqui ed un breve ma interessante articolo di Antonio Sigillo su otto tavole grafiche inedite e su una relazione tecnica, il tutto di inizio novecento, relative ancora al Tempio di San Biagio.
Completa l’opera un’introduzione di elevato spessore scientifico e culturale, redatta dal Prof. Marco Bini, docente di Restauro dei Monumenti all’Università di Architettura di Firenze, grande conoscitore delle architetture di Montepulciano,
Il volume è realizzato, come già quello del 2007, dalla casa editrice Thesan & Turan e si avvale del contributo di numerosi soggetti quali il Comune di Montepulciano, l’Istituzione Comunale Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei”, il Consorzio del Vino Nobile, alcuni Istituti bancari operanti a Montepulciano tra cui spicca la Banca di Credito Cooperativo della città, oltre alla Banca Etruria, la BNL, la Banca Toscana ed il Monte dei Paschi di Siena.
Il libro, in pregiata edizione con carta da disegno e copertina cartonata rigida contiene oltre cento immagini e riproduzioni di disegni d’epoca ed è in vendita dalla metà di dicembre nelle librerie ed edicole della città, al prezzo di 30 euro.