MONTERIGGIONI. “Mostar United” di Claudia Tosi è un documentario con la forza narrativa di un film. Riesce a raccontare un’esperienza apparentemente marginale – la storia di un gruppo di giovani bosniaci all’indomani della Guerra – trasformandola in una storia universale di un riscatto multiculturale. Scelto come unico documentario nell’ambito della rassegna cinematografica “Fuori Fuoco” – realizzata da Visionaria con il sostegno delle amministrazioni comunali di Sovicille, Monteriggioni, Chiusi, l'amministrazione provinciale di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni, curata da Giuseppe Gori Savellini e dedicata al cinema indipendente – sarà proiettato a Monteriggioni in località Castellina scalo.
La piazza che ospiterà la proiezione mercoledì (11 agosto) alle 21.30 (Ingresso gratuito) è Piazza della Pace, che diventa simbolicamente il luogo ideale per un racconto di pace e di unità, all’indomani di una Guerra, quella dei Balcani, dimenticata da tutti. Alla proiezione a cui parteciperà anche la regista, seguirà quella del cortometraggio “Guinea pig – La cavia” di Antonello De Leo, vincitore del Gran Premio Visionario – Visionaria 2008, di cui è protagonista una donna di colore che per poter curare la sua bambina malata, quale ultima risorsa decide di sottoporsi, per denaro, ad un esperimento scientifico che si rivelerà una vera e propria tortura.
“Mostar United”, film realizzato tra l’Italia e la Slovenia nel 2008, racconta l’esperienza della Guerra dei Balcani, attraverso gli occhi del protagonista Mensud che dopo aver combattuto per proteggere la sua Mostar e il Ponte, è impegnato in una nuova battaglia: trasmettere alle nuove generazioni il senso perduto dell’unità. Divisa e avvelenata dal nazionalismo, Mostar non è più la Montmartre dei Balcani che era prima della guerra, ma due “ghetti” separati da un grande boulevard. Sul campo della sua scuola calcio del Velez, la squadra storica di Mostar, Mensud guida un esercito di ragazzini, ma suo figlio Dzenan, uno degli allievi, sogna un ingaggio in Europa e una vita lontana dall’odio.
CLAUDIA TOSI è nata a Modena nel 1970. Ha studiato Filosofia alla facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Nel 2004 realizza “Private Fragments of Bosnia”, Miglior Documentario al Genova Film Festival 2004 e al Mediterraneo Video Festival, 2005; selezionato all’International Documentary Film Festival di Amsterdam (IDFA) 2004; a One World Human Rights Festival, Praga, 2005; al Festival de’ Popoli, 2005. Nel 2006 dirige “Building the Winter Games”, una serie prodotta da Stefilm per Discovery Channel Europe (3X46’). Nel 2008 realizza “Mostar United”; in concorso a IDFA 2008 e al Trieste Film Festival 2009.
“Fuori Fuoco” è organizzato da Visionaria con il sostegno delle amministrazioni comunali di Sovicille, Monteriggioni, Chiusi, l'amministrazione provinciale di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni. Il coordinamento è di Giuseppe Gori Savellini. Tutte le proiezioni sono in programma alle 21.30 e sono ad ingresso libero. Info su http://fuorifuoco.visionaria.eu