Ebrei e zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche
POGGIBONSI. Tutto pronto domani (12 giugno) a Staggia Senese per lo spettacolo di Moni Ovadia, per la prima volta a Poggibonsi, che apre la sedicesima edizione del Festival Internazionale delle Ombre. Il regista ed autore Moni Ovadia sarà sul palco all’aperto della Rocca di Staggia Senese (Poggibonsi) con lo spettacolo “Senza confini Ebrei e zingari” domani sera. In caso di pioggia lo spettacolo si sposterà all’interno del Teatro Politeama di Poggibonsi.
Il tema di questa edizione del festival, in programma dal 12 al 16 giugno sul palco all’aperto della Rocca di Staggia Senese, è “Popoli in ombra – epopea dei dimenticati” e la direzione artistica è di Marcella Fragapane. Il festival si propone quindi di parlare dei popoli dimenticati, rinnegati, oppressi, emarginati, vittime di genocidi. Il primo appuntamento è quindi il 12 giugno alle 21,30 con lo spettacolo “Senza confini-Ebrei e zingari” di e con Moni Ovadia (per la prima volta a Poggibonsi) che si terrà sul palco all’aperto della Rocca di Staggia (in caso di pioggia al teatro Politeama di Poggibonsi).
Il festival, che si concluderà sabato 16 giugno, prosegue mercoledì 13 alle 21,45 con lo spettacolo “Italianesi” della compagnia Scena Verticale di Castrovillari.
Lo spettacolo del 12 giugno
“Ebrei e zingari” e’ un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di un’assenza che sollecita un ritorno.
È consigliata la prenotazione chiamando i numeri: 3385650840 oppure 3336736617. Il biglietto costa 15 euro, ridotto 12 euro.