Una mostra e due tavole rotonde nella VI edizione del progetto dell'Istituto Caselli
SIENA. Una settimana di iniziative diffuse tra i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico e l’auditorium di ChiantiBanca per commemorare le persecuzioni razziali e i genocidi di ogni tempo e a ogni latitudine.
Per il sesto anno consecutivo, l’Istituto professionale “G. Caselli” promuove “Mnèmon – Riflessioni sulle persecuzioni del XX secolo”, il progetto che coinvolge gli studenti sui grandi eventi della storia contemporanea allo scopo di favorire la condivisione e lo sviluppo di consapevolezza storica e memoria collettiva.
Due i temi principali che caratterizzano l’edizione di quest’anno: “Mediterraneo 2016: una muraglia di vite umane” per riflettere sul fenomeno migratorio di drammatica attualità che sta interessando il mare nostrum e “Avevo 14 anni, la droga molti più di me”, ispirato all’omonimo volume di Enrico Comi, per ribadire i rischi legati all’uso delle sostanze stupefacenti.
L’elemento centrale del programma è costituito dalla mostra a ingresso libero “Mnèmon – Il dovere della memoria” che sarà allestita nei Magazzini del Sale dal 21 al 28 aprile prossimi e la cui inaugurazione è in programma nella mattina di sabato 23, alle 11.30, con la presenza degli studenti e degli artisti che hanno offerto il proprio contributo: Bruno di Blasi, Giuseppe Denti, Ramona De Vita, Francesca Franceschini, Alessandro Innocenti, Sahaja Kunkunate, Paolo Morandi, Kei Nakamura, Piergiacomo Petrioli, Federico Romagnoli, Daniele Sasson, Paola Torrini e Mauro Tozzi.
L’auditorium di ChiantiBanca in località Fontebecci ospiterà, invece, nella giornata del 27 aprile con inizio alle ore 10 e vendita diretta dei biglietti fino a esaurimento delle disponibilità, la rappresentazione teatrale “StupeFatto…Avevo 14 anni, la droga molti più di me” tratta dal volume di Enrico Comi e messa in scena dalla compagnia milanese Itineraria Teatro con la partecipazione di Fabrizio Di Giovanni. A seguire, l’incontro con l’autore del libro.
Il giorno successivo, giovedì 28, con appuntamento sempre alle ore 10 nell’auditorium di ChiantiBanca, si terrà la tavola rotonda interreligiosa, aperta al pubblico, “Mediterraneo 2016”, alla quale interverranno tre rappresentanti delle religioni monoteiste.
<<L’obiettivo di fondo – commenta Beatrice Cappelli, coordinatrice del progetto – è quello di favorire la formazione di una panteistica memoria collettiva, oltre ogni confine nazionale ed etnico, che possa concretamente contribuire alla crescita dei nostri ragazzi secondo i valori della democrazia vera e partecipata. Anche quest’anno abbiamo toccato una moltitudine di temi seguendo i suggerimenti dei docenti e delle loro programmazioni, fino a quando il quotidiano e gli eventi che lo riempiono hanno avuto il netto sopravvento, costituendo il vero interesse dei ragazzi>>.
L’iniziativa, frutto della sinergia ormai decennale tra il dirigente scolastico dell’istituto, Valeria Bertusi, e “Prismamultimedia” di Daniele Sasson, curatore degli aspetti artistico-espositivi, si avvale del patrocinio del Comune di Siena e del contributo di ChiantiBanca.