Si tratta del primo dei due Master internazionali di alta formazione musicale organizzato per quest'anno
Michael Blake in concerto con Francesco Petreni e Franco Fabbrini per il primo Siena Jazz University stage del 2015. Lunedì 16 marzo alle 22, presso il locale UnTubo (via Luparello, Siena), il celebre sassofonista canadese, protagonista di una tre giorni di alta formazione musicale dedicata agli studenti del corso “Siena Jazz University”, darà vita a un’imperdibile serata a ingresso libero in cui si esibirà in trio con due docenti di Siena Jazz, Francesco Petreni e Franco Fabbrini, rispettivamente alla batteria e contrabbasso, con i quali ha avuto già modo di collaborare alcuni con la realizzazione del disco “Wide Q”.
Il concerto di Michael Blake sarà il gran finale del primo dei due SJU – Stage organizzati per quest’anno dalla prestigiosa istituzione senese: si tratta di occasioni di alto livello formativo dedicate agli allievi del corso di laurea triennale autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il cui diploma finale ha valore legale equiparato ai diplomi di laurea universitari. Nel corso di ogni anno accademico Siena Jazz offre alcuni incontri con musicisti internazionali di spicco, provenienti dalle diverse aree stilistiche della musica jazz d’oltreoceano. Sono stage di alto livello qualitativo, in linea con quanto offerto dalle migliori istituzioni di alta formazione musicale europee, che qualificano sempre più l’offerta didattica di Siena Jazz e consolidano l’immagine culturale di Siena nel mondo. Per gli allievi si tratta di momenti importanti per confrontarsi con linguaggi differenti oltre che di imparare dai migliori artisti in attività.
Da domenica 15 marzo a martedì 17 marzo si terrà il primo SJU stage, una tre giorni intensiva con il grande sassofonista canadese Michael Blake. Grazie ad una grande personalità a livello compositivo e soprattutto un suono unico ed immediatamente distintivo, Blake si è fatto largo sulla scena newyorchese entrando a pieno diritto nella cerchia dei musicisti che contano. Moltissime le collaborazioni prestigiose, sia negli States che in Europa. Docente presso la New York University e la New School, dal 2009 stabilmente presente anche presso la Fondazione Siena Jazz nell’ambito degli International Summer Workshop. olo negli ultimi 2 anni ha ricevuto il Chamber Music America’s New Jazz Works Grant, che gli è valso il progetto “Tiddy Boom” edito dalla Sunnyside, con il quale si è aggiudicato il Best Performance 2014, e due “commission” da parte della Vancouver organization Barking Sphinx e della Canada Council for the Arts.
Il secondo SJU – Stage si terrà un mese dopo e vedrà protagonista il musicista che nel 2015 si è aggiudicato tutti i premi possibili delle riviste di settore, il sassofonista Steve Lehman. Oltre a una tre giorni di grande valore didattico per gli studenti, sarà l’occasione per tutti gli appassionati di ammiralo live: Lehman sarà infatti in concerto in trio con Chris Tordini e Cody Brown sabato 14 aprile, sempre presso il locale UnTubo di Siena.
Per informazioni Fondazione Siena Jazz, tel. 0577 271401, www.sienajazz.it