Direttore e ORT saranno affiancati dal violoncellista Narek Hakhnazaryan
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SIENA. Un giovane e già celebre direttore d’orchestra italiano alla testa di una delle più prestigiose realtà musicali d’Italia: Daniele Rustioni e l’Orchestra della Toscana. E’ questa l’accoppiata che, assieme al violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan, sarà protagonista del concerto di venerdì 17 gennaio alle ore 21 presso il Teatro dei Rozzi di Siena (Piazza Indipendenza) nell’ambito della stagione concertistica Micat in Vertice organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana.
Il programma, quanto mai variegato, si dipana tra il romanticismo tedesco e la musica italiana otto-novecentesca. Si apre con la Piccola musica notturna di Luigi Dallapiccola, uno tra i più significativi contributi italiani alla serialità dodecafonica debitrice della lezione di Webern. Si prosegue con il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann, concepito senza apparenti committenze nell’ultimo, complesso periodo della vita dell’autore.
La seconda parte della serata si aprirà con il Notturno op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci, autore che contribuì non poco alla rinascita della musica strumentale italiana alla fine dell’Ottocento e che sta conoscendo oggi un lento processo di rivalutazione grazie anche a numerose incisioni discografiche. In chiusura, un altro capolavoro romantico tedesco, la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 di Felix Mendelssohn Bartholdy, prima delle sue composizioni scritte in questa forma ma non più destinate solo agli archi, bensì a un’orchestra sinfonica completa.
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Attualmente la direzione artistica è affidata a Giorgio Battistelli, succeduto ad Aldo Bennici, uno dei padri fondatori dell’ORT. Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra è ospite delle più importanti società di concerti italiane, compresa la Settimana Musicale Senese. Numerose le sue apparizioni all’estero. Molti tra i più prestigiosi musicisti di oggi hanno collaborato con l’ORT. L’Orchestra vanata numerose incisioni discografiche. Per l’Accademia Musicale Chigiana ha inciso Le Congiurate di Schubert con Gérard Korsten per la regia di Denis Krief e il Requiem di Mozart con Gianluigi Gelmetti.
Daniele Rustioni ha studiato presso il Conservatorio Verdi di Milano, diplomandosi in organo, pianoforte e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra. Ha inoltre partecipato a masterclass con Gianandrea Noseda ed è stato assistente di Antonio Pappano alla Royal Opera House, Covent Garden. È direttore musicale del Teatro Petruzzelli di Bari e direttore ospite dell’Orchestra della Toscana. Ha diretto in prestigiose sedi quali la Scala di Milano, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo, il Teatro Regio di Torino, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival. Numerosi i progetti che lo porteranno in tutto il mondo.
Il violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan è apparso sulla scena internazionale dopo aver vinto il Concorso Internazionale Čajkovskij nel 2011. In seguito alla vittoria del Concorso, ha debuttato con prestigiose orchestre internaizonali. Narek Hakhnazarayan suona un violoncello David Tecchler del 1698 concessogli da Valentine Saarmaa, nipote del celebre liutaio Jacques Français.
I biglietti saranno in vendita giovedì 16 gennaio dalle ore 16 alle ore 18.30 presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini e venerdì 17 gennaio a partire dalle ore 16 presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Mu icale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.
Il programma, quanto mai variegato, si dipana tra il romanticismo tedesco e la musica italiana otto-novecentesca. Si apre con la Piccola musica notturna di Luigi Dallapiccola, uno tra i più significativi contributi italiani alla serialità dodecafonica debitrice della lezione di Webern. Si prosegue con il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann, concepito senza apparenti committenze nell’ultimo, complesso periodo della vita dell’autore.
La seconda parte della serata si aprirà con il Notturno op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci, autore che contribuì non poco alla rinascita della musica strumentale italiana alla fine dell’Ottocento e che sta conoscendo oggi un lento processo di rivalutazione grazie anche a numerose incisioni discografiche. In chiusura, un altro capolavoro romantico tedesco, la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 di Felix Mendelssohn Bartholdy, prima delle sue composizioni scritte in questa forma ma non più destinate solo agli archi, bensì a un’orchestra sinfonica completa.
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Attualmente la direzione artistica è affidata a Giorgio Battistelli, succeduto ad Aldo Bennici, uno dei padri fondatori dell’ORT. Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra è ospite delle più importanti società di concerti italiane, compresa la Settimana Musicale Senese. Numerose le sue apparizioni all’estero. Molti tra i più prestigiosi musicisti di oggi hanno collaborato con l’ORT. L’Orchestra vanata numerose incisioni discografiche. Per l’Accademia Musicale Chigiana ha inciso Le Congiurate di Schubert con Gérard Korsten per la regia di Denis Krief e il Requiem di Mozart con Gianluigi Gelmetti.
Daniele Rustioni ha studiato presso il Conservatorio Verdi di Milano, diplomandosi in organo, pianoforte e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra. Ha inoltre partecipato a masterclass con Gianandrea Noseda ed è stato assistente di Antonio Pappano alla Royal Opera House, Covent Garden. È direttore musicale del Teatro Petruzzelli di Bari e direttore ospite dell’Orchestra della Toscana. Ha diretto in prestigiose sedi quali la Scala di Milano, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo, il Teatro Regio di Torino, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival. Numerosi i progetti che lo porteranno in tutto il mondo.
Il violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan è apparso sulla scena internazionale dopo aver vinto il Concorso Internazionale Čajkovskij nel 2011. In seguito alla vittoria del Concorso, ha debuttato con prestigiose orchestre internaizonali. Narek Hakhnazarayan suona un violoncello David Tecchler del 1698 concessogli da Valentine Saarmaa, nipote del celebre liutaio Jacques Français.
I biglietti saranno in vendita giovedì 16 gennaio dalle ore 16 alle ore 18.30 presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini e venerdì 17 gennaio a partire dalle ore 16 presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Mu icale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.