di Giulia Tacchetti
SIENA. Nel foyer del Teatro dei Rinnovati è stata presentata , oggi 4 ottobre, la stagione invernale di concerti “Micat in Vertice” 2019-20, giunta alla 97° edizione, dal suo direttore artistico Nicola Sani, a pochi giorni di distanza dal Chigimola Musica. Questo, se a qualcuno fosse sfuggito, a dimostrazione di come ormai l’Accademia Musicale Chigiana lavori 365 giorni l’anno con una vasta selezione di eventi: dal repertorio classico, romantico e barocco alle più avanzate conquiste della musica contemporanea, anche per migliorare l’offerta rivolta al pubblico giovane. Un continuo processo di rinnovamento ha spinto alla scelta di un’ampia Stagione, “dinamica, effervescente, appassionante”, per usare le parole del Maestro Sani, per un anno di musica reso speciale dalla presenza di grandi artisti provenienti da tutto il mondo e dai migliori giovani artisti che escono dai corsi estivi di alta formazione dell’Accademia, i talenti destinati alla scena mondiale. Due appuntamenti nel calendario sono imperdibili perché omaggio a due importanti ricorrenze: gli 80 anni della prima Settimana Musicale Senese e i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. Il 22 novembre, festa di S. Cecilia, al Teatro dei Rinnovati inaugura la stagione un evento unico. Viene riproposto il concerto inaugurale del 1939, nel quale furono eseguite le musiche di un poco conosciuto Antonio Vivaldi nella revisione di Alfredo Casella, evento che ha segnato la storia dell’Accademia Chigiana e il Novecento musicale. Vivaldi oggi viene eseguito secondo l’edizione critica, ma questo lavoro filologico è degli ultimi tempi. Quindi Alfredo Casella ha avuto il merito di lasciarci una sua trascrizione della composizione vivaldiana, che forse, senza la sua versione (ormai poco eseguita) sarebbe rimasta nell’oblio.
Una speciale attenzione viene riservata a Beethoven per i 250 anni dalla nascita. Il 5 e 6 dicembre a Palazzo Chigi Saracini il Quartetto Nous eseguirà l’Integrale dei quartetti di Beethoven; al Teatro dei Rozzi il 14 ed il 15 dicembre l’Orchestra Giovanile Italiana, diretta da Daniele Rustioni, eseguirà l’Integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven (I e II). Tutti e tre gli eventi sono resi possibili grazie al Ghigimola musica 2019. 19 e 20 marzo il quartetto Adorno eseguirà l’Integrale dei quartetti di Beethoven (III).
Grande spazio viene riservato ai giovani talenti musicali che hanno frequentato i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana. A loro è dedicato il ciclo “Roll over Beethoven”, da una celebre canzone di Chuck Berry portata al successo dai Beatles, con l’idea di dare spazio alla voce dei giovani che interpretano Beethoven, la cui musica è molto presente tra le nuove generazioni. “Roll over Beethoven” è realizzato con il sostegno del Mibact e di Siae, per promuovere attività svolte da giovani autori ed esecutori.
Di grande suggestione è l’appuntamento per il 13 dicembre con Shahram Nazeri, il Pavarotti iraniano, interprete del patrimonio musicale del suo paese.
L a tradizione barocca non manca con l’Ensemble francese Amarillis il 21 febbraio a Palazzo Chigi Saracini
Tra le proposte rivolte ad un pubblico giovane va segnalato il concerto della nuova formazione che unisce l’accademia Chigiana e Siena Jazz, l’Ensemble “Tabula Rasa”, diretta da Stefano Battaglia.
L’Accademia Musicale Chigiana offre a studenti e ragazzi sotto i 26 anni e a chi abbia compiuto i 65 anni di età la possibilità di assistere ai concerti del cartellone invernale usufruendo di forti riduzioni sul prezzo dei biglietti ed abbonamento. Questo anche perché l’offerta (in 22 appuntamenti) si vuole caratterizzare come una “stagione musicale” per Siena, come un percorso che l’Accademia vuole costruire insieme alla città. Il programma musicale, perciò, intende rivolgersi a tutte le età, ai più esigenti ed a coloro che ricercano la novità ed in particolare al pubblico dei giovani.