SARTEANO. Prosegue al teatro degli Arrischianti la stagione teatrale di Libero Circuito.
Domani (28 febbraio) alle ore 17,30 la Compagnia Babalush&Capesante presenterà "Metrocubo-Teatral Realiti” di Roberto Caccavo.
Il progetto Metrocubo nasce da una riflessione sulla precarietà come condizione esistenziale e sociale. La consapevolezza della fragilità umana, occultata e dimenticata nei giorni di “fasto”, emerge prepotentemente nei momenti di crisi.
Oggi più che mai ogni ambito della vita, dal lavoro agli affetti, si precarizza, diventa labile.
Metrocubo nasce ancor prima da una visione: una casa in un teatro. Un uomo in scena con il proprio microcosmo abitativo, un metro-cubo o poco più di casa dove vivere, un mini-bunker, un rifiugio segreto dove nascondersi, una casa a misura d’uomo, un minimo necessario garantito, un’isola mentale e fisica, una prigione, una tomba per vivi, un non-luogo claustrofobico o di liberazione.Un uomo in scena con la propria vita, la propria storia. Un uomo a cui non è stato detto di essere quella sera l’unico protagonista di uno spettacolo che non esiste.
Questo è un (non) spettacolo della precarietà, del teatro e della vita o della vita del teatro o del teatro della vita o della vita in teatro; è una presa di posizione, è un vero reality, un progetto sulla quotidianità, il piano emblematico di una società dell’esclusione, è l’estrema conseguenza che si traduce in grottesca, solitaria, litania popolare.
Lo spettacolo prende corpo proprio da questo imprevisto, e il rapporto tra chi è in scena per caso e chi invece è seduto ad aspettare qualcosa si trasforma lentamente in quello tra l’attore e il suo pubblico, in un continuo rimando al gioco metateatrale, a un equilibrio labile, precario tra il personaggio e l’attore.
Prenotazioni: 0578 265652 393 5225730